Discriminazioni, stereotipi e cancel culture: Mucci (We the Italians) intervista Andrè DiMino

ROMA\ aise\ - “Forse la più importante delle cose che qui in Italia facciamo fatica a comprendere, riguardo alle esigenze e alle lotte della comunità italoamericana, è la costante lotta contro gli stereotipi e la cancel culture che ha colpito in passato ma ancora colpisce i nostri fratelli Italiani di nazionalità statunitense. Invece questo è un tema fondamentale, che impegna persone eccezionali. Andrè DiMino è il Presidente della Italian American One Voice Coalition: lui e la sua associazione sono i primi baluardi nella difesa degli italoamericani contro discriminazioni, ingiusti stereotipi, attacchi di vario tipo che nell’America del politicamente corretto sembrano essere concessi solo quando colpiscono il gruppo etnico italoamericano”. A scriverne è Umberto Mucci, fondatore del portale bilingue “We the Italians”, dove mensilmente tiene una rubrica di interviste.
“D. Caro Andrè, vorrei iniziare dalle tue radici italiane: da quale parte di Italia vieni?
R. Entrambi i miei genitori sono siciliani – dalla Provincia di Agrigento. Mio padre veniva da un piccolo paese montano, Grotte, e mia madre da un paese portuale, Porto Empedocle. Sono nato nel quartiere Bensonhurst di Brooklyn, NY. Quasi tutti in quella zona venivano dalla Sicilia, quindi da bambino parlavo solo siciliano, lingua in cui sono ancora fluente (devo fare attenzione quando parlo italiano, perché le parole siciliane si mescolano ancora!). Quando ero ancora piccolo, ci siamo trasferiti in un paesino del New Jersey con pochi italiani – un vero shock culturale. I miei genitori volevano che mi integrassi, quindi ho imparato l'inglese molto rapidamente.
D. Sei il presidente della Italian American One Voice Coalition. Puoi raccontarci, per i lettori che forse non ti conoscono ancora, quando è stata fondata, quali sono i tuoi obiettivi e quali attività svolgete?
R. La Italian American One Voice Coalition (“IAOVC”) è la più grande organizzazione indipendente nazionale degli Stati Uniti con un obiettivo unico e una missione esclusiva: combattere i pregiudizi, gli stereotipi, la denigrazione e la discriminazione degli italiani e degli italoamericani.
IAOVC è stata fondata dal compianto Dr. Manny Alfano nel 1992. Negli ultimi 33 anni, ci siamo opposti agli stereotipi negativi degli italiani e degli italoamericani nei media e nell'intrattenimento; abbiamo difeso coloro che sono stati soggetti a discriminazione e denigrazione; abbiamo difeso Cristoforo Colombo come simbolo iconico per gli italoamericani; e riconosciuto coloro che supportano i nostri sforzi.
Questo viene realizzato attraverso una vasta attività di sensibilizzazione pubblica con apparizioni in TV e radio, manifestazioni pubbliche, campagne via email e telefono, social media, iniziative legali e altre azioni. IAOVC è una fondazione senza scopo di lucro composta interamente da volontari. È una coalizione di organizzazioni e membri individuali, finanziata dalle quote dei nostri membri e da generose donazioni”.
L’intervista integrale è disponibile a questo link. (aise)