Il Progetto Faenza/ER Overseas arriva a Buenos Aires: la rievocazione storica strumento per rinforzare i legami con i corregionali

FAENZA\ aise\ - La magia e le suggestioni del Niballo Palio di Faenza arrivano nel cuore del Sud America, con una trasferta che da oggi, 17 settembre, e sino a sabato 20 vedrà impegnati gli sbandieratori e musici del Niballo Palio di Faenza in una serie di incontri rivolti agli emiliano-romagnoli e agli italiani a Buenos Aires, in Argentina.
La trasferta, che vede 19 partecipanti, è resa possibile grazie al progetto “Faenza/Overseas: consolidare il legame con gli emiliano-romagnoli nel mondo attraverso il patrimonio culturale regionale”, presentato nel novembre 2024 dall’Ufficio Cultura del Comune di Faenza sul Bando della Consulta emiliano-romagnoli nel mondo della Regione Emilia-Romagna.
Faenza/ER Overseas: il focus di progetto
Il progetto nasce da un’idea maturata in seguito al grande riscontro positivo ottenuto dai laboratori didattici sul Niballo Palio di Faenza nelle scuole e l’esperienza dello scorso anno con le trasferte di Parigi e Lisbona. A generare questo entusiasmo, il linguaggio semplice e immediato degli esperti e la presenza degli sbandieratori e musici e la loro capacità di convogliare l’interesse dei giovani: le bandiere, i tamburi e le tradizioni del Niballo si sono rivelati un ottimo strumento per avvicinare i giovani tra loro, anche se residenti in luoghi distanti e per entusiasmare e avvicinare gli adulti e tutti gli italiani lontani.
La scommessa è stata quella di sviluppare ulteriormente il format già rodato negli ultimi anni, per portare le tradizioni culturali emiliano-romagnole in un’area geografica dove sono moltissimi gli expat italiani e i corregionali, rendendoli fieri e orgogliosi delle loro radici e operando sulla memoria culturale e identità territoriale, che è sempre ben viva nonostante le grandi distanze che ci separano.
In particolare, il progetto Faenza/ER overseas ha individuato nel suo target di progetto i giovani emiliano-romagnoli di seconda, terza e quarta generazione, coloro che sono nati e cresciuti lontano dalla terra d’origine e che hanno potuto conoscere la loro Regione solo attraverso il racconto dei loro antenati, che spesso è difficile da comprendere perché legato ad un passato lontano, mutato col tempo. È proprio tra loro che, secondo i recenti studi sugli italiani all’estero, cresce sempre più il desiderio di un percorso di riscoperta della propria identità d’origine.
Il progetto vuole incoraggiare il processo di riscoperta delle tradizioni, portando agli emiliano-romagnoli oltreoceano il cuore e le eccellenze della loro Regione, creando un ponte e mettendo in relazione coetanei che “parlano lo stesso linguaggio” per rendere più comprensibile lo scambio identitario. La rievocazione storica diventa così uno strumento cruciale per valorizzare e riscoprire le tradizioni storico-culturali di una comunità, riportando in vita la sua storia e ricreando attorno ad essa vecchie e nuove appartenenze, in un quadro di rafforzamento della coesione sociale e legami identitari.
Realizzazione del progetto: visite alle scuole italiane e incontri con le istituzioni
Il Comune di Faenza elabora da anni progetti per rappresentare con linguaggi diversi le radici e le tradizioni culturali del Palio e con questo progetto, dopo le trasferte europee dello scorso anno,vuole portare il fuoco della tradizione fuori dal nostro continente, proponendo un evento sulla storia culturale e le tradizioni della rievocazione storica come strumento per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della Regione.
Protagonisti di questi momenti di scambio e approfondimento non potevano essere altri che i giovani alfieri bandieranti e musici del Niballo Palio di Faenza che portano con la loro arte la rievocazione storica all’estero, offrendo altresì la possibilità al pubblico di provare a sbandierare o suonare attraverso i workshop che verranno realizzati a Buenos Aires, a fianco di momenti divulgativi della rievocazione manfreda curati dallo staff dell’Ufficio Cultura del Comune, responsabile del progetto.
Faenza/ER Overseas è realizzato grazie al supporto dell’Associazione URERBA - Unione Regionale degli Emiliano-Romagnoli di Buenos Aires, che con il prezioso e costante lavoro della Consulta degli emiliano-romagnoli dell’Assemblea Regionale dell’Emilia-Romagna è sempre in contatto con la Regione, organizzando numerosi eventi di promozione delle tradizioni e della cultura regionale: una partnership fondamentale per poter raggiungere gli emiliano-romagnoli di Buenos Aires e in particolare i faentini.
L’Ufficio Cultura ha inoltre avviato in questi mesi una connessione con l’Ambasciata d’Italia, il Consolato Generale e l’Istituto Italiano di Cultura della capitale argentina, il cui focus è la promozione della cultura italiana all’estero.
Durante gli incontri a Buenos Aires, il gruppo di giovani alfieri bandieranti e musici del Niballo Palio di Faenza condivideranno con la loro arte una rievocazione storica medievale e il pubblico avrà l'opportunità di cimentarsi nello sbandieramento o di sperimentare la musica nei laboratori. Inoltre, ci saranno incontri informativi a cura dell’Area Cultura del Comune di Faenza, responsabile del progetto.
Il primo incontro è in programma venerdì 19 settembre, alle ore 15, alla Scuola Ugo Foscolo in Piazza Ituzaingò; il secondo incontro si svolgerà invece alla Scuola Italiana Cristoforo Colombo sabato 20, dalle 10 alle 14. (aise)