Italia protagonista al Casinò du Lac di Ginevra fra arte e cultura

GINEVRA\ aise\ - Il Casinò du Lac di Ginevra si è colorato con le tinte della bandiera italiana lo scorso 13 giugno, celebrando cultura, arte e intrattenimento made in Italy attraverso un evento di grande successo tutto italiano.
Il "Progetto Italia", ha visto così ospitare un evento di alto valore rappresentativo e culturale, che ha riscosso, secondo quanto riportato dal Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, tra gli organizzatori dell'evento, un "notevole successo e partecipazione".
Il Direttore del Casinò du Lac, Fabrizio Barozzi, eccellenza italiana nativo di Luino in Provincia di Varese, ha accolto la rappresentante del Consolato Generale d’Italia a Ginevra, Raffaella Benussi, il Generale dell’Aromatica Militare, Luca Baione, di passaggio in missione presso le OOII e diverse personalità ginevrine.
L’evento, organizzato e apprezzato da tutti gli ospiti, ha visto la partecipazione di vari artisti italiani, tra cui i Bellamorèa. La serata è stata animata dalla musica di Radio Swissitalia di Riccardo Galardi, del DJ Andrew Z e Nadia Quarta per le interviste di qui si distinguono per la sua professionalità e serietà. Il cuoco Emilio Doda ha collaborato con i cuochi del Casinò per la preparazione di pietanze italiane, portando i profumi del Sud Italia. Particolarmente apprezzato è stato il momento musicale dei Bellamorèa, duo composto dai fratelli siciliani Emanuele e Francesco Bunetto, che hanno intrattenuto gli ospiti con balli e canti del Sud Italia e del Mediterraneo.
I Bellamorèa, reduci da un concerto alla Rai nell’auditorium palermitano, vantano un prestigioso progetto musicale intitolato "Med World Tour", che li ha visti impegnati a Ginevra in precedenti eventi organizzati dalla SAIG. Il loro progetto mira a divulgare, rappresentare, salvaguardare e valorizzare la cultura e la musica popolare del Mediterraneo nel mondo, con concerti rivolti agli italiani residenti all’estero. Hanno già suonato in Italia, America, Giappone, Belgio, Germania, Inghilterra, Svizzera, Malta, Francia e Tunisia.
Prossimamente, i Bellamorèa saranno in tournée in Argentina e Australia. Hanno pubblicato due album di inediti e ricevuto riconoscimenti da Papa Francesco e dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, per il loro impegno morale, civile e professionale.
Il Direttore del Casinò du Lac, Fabrizio Barozzi, assieme a tutto il team, hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento, coordinato con abilità dalla SAIG, il cui coordinatore si è detto felice di aver condiviso momenti italiani fatti di musica e cucina, esaltando i profumi e i suoni di una terra ricca di arte, cultura ed enogastronomia, riconosciuta per le sue eccellenze nel mondo: "l’italianità ginevrina non manca mai di apparire agli appuntamenti importanti della vita quotidiana della Città di Calvino".
L’italianità è stata intesa come l’essere conforme a ciò che si considera peculiare dell’Italia e degli Italiani, sia nella lingua, nell’indole, nei costumi, nella cultura e nella civiltà. È, secondo gli organizzatori, la coscienza di appartenenza a una tradizione storica e culturale millenaria, la percezione di far parte di un patrimonio comune che si esprime nella lingua italiana, nella ricchezza delle nostre arti, nei valori civili e sociali che abbiamo contribuito a sviluppare e diffondere.
Questo concetto, secondo Vaccaro, "non è solo una semplice definizione, ma un sentimento profondo che contribuisce a definire la relazione tra un individuo e la struttura sociale a cui appartiene. L’italianità si manifesta nella nostra capacità di apprezzare la bellezza, nella creatività che ci ha reso famosi nel mondo, nell’importanza che diamo alla famiglia, alla convivialità, e nella nostra propensione a vivere la vita con passione e intensità. Noi italiani siamo tutto questo, e nessuno potrà mai toglierci l’orgoglio di appartenere al più “Bel Paese” del Mondo, con tutte le sue innumerevoli sfaccettature, pregi e difetti. Siamo un popolo che ha saputo lasciare un segno indelebile nella storia dell’umanità, contribuendo in modo significativo nei campi dell’arte, della musica, della letteratura, della scienza e della cucina".
"La nostra italianità - ha concluso il coordinatore SAIG - è un mosaico di tradizioni e innovazioni, di storia e futuro, un’eredità che portiamo con noi ovunque andiamo e che ci distingue in ogni angolo del pianeta. Ed è proprio questa consapevolezza che ci rende fieri e determinati a mantenere vivo e vitale il nostro legame con la madrepatria, indipendentemente da dove ci troviamo nel mondo". (aise)