"La cittadinanza italiana: aspetti di legittimità costituzionale": convegno a Firenze

FIRENZE\ aise\ - La cittadinanza italiana iure sanguinis torna al centro del dibattito giuridico e politico con un convegno di alto livello che si terrà il 14 marzo prossimo, dalle ore 14 alle ore 19.00, nella Sala del Palazzo di Giustizia di Firenze. L'evento affronterà due questioni cruciali: la questione di costituzionalità sulla legge 91/92, pendente dinanzi alla Corte Costituzionale, con udienza fissata per il 24 giugno; e l’illegittimità del contributo di 600 euro ad personam imposto per i ricorsi sulla cittadinanza iure sanguinis, una norma che colpisce indiscriminatamente tutti i richiedenti, compresi i minorenni (art. 1, comma 814, L. 30/12/2023 n. 207).
Promosso e organizzato da AGIS – Associazione Giuristi Iure Sanguinis, e AUCI – Avvocati Uniti per la Cittadinanza Italiana, il convegno riunirà esperti di diritto, avvocati e rappresentanti istituzionali. Tra i relatori di spicco, è attesa la partecipazione del vice-ministro della Giustizia, senatore Francesco Paolo Sisto, oltre a rinomati giuristi italiani.
Aprirà i lavori il giudice Roberto Monteverde, seguito dagli interventi di Monica Restanio, Gianluca Scarchillo, Nicola Brutti, Luca Mangini, Arturo Grasso, Giovanni Bonato, Salvatore Laganà, Ines Pisano, Marco Mellone e Giovanni Calasso.
L’evento di Firenze si inserisce in un percorso di approfondimento già avviato con un ciclo di seminari tenutisi nel 2024 a Roma (Università La Sapienza), a Venezia (Tribunale di Venezia) e di nuovo a Roma alla Camera dei Deputati. Il convegno offrirà dunque un'importante occasione di informazione e riflessione su due temi cruciali: la cittadinanza come diritto costituzionalmente protetto e il diritto di accesso alla giustizia, messo a rischio da oneri economici ritenuti discriminatori.
In apertura, sarà presentata anche NATITALIANI, la nuova associazione costituita per dare voce ai milioni di italo-discendenti nel mondo, poco rappresentati nel dibattito pubblico e spesso oggetto di stereotipi e narrazioni mediatiche distorte.
Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming grazie alla collaborazione con Rivista Insieme a questo link.
Il programma
Dopo la presentazione di Roberto Monteverde (Giudice presso il Tribunale ordinario di Firenze) e l’introduzione di Maristella Urbini e Claudia Antonini (Vice-presidenti Associazione NATITALIANI) interverrà il Viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
Quindi, i lavori entreranno nel vivo con le relazioni di Monica Restanio (Avvocato - Giudice Tribunale Amministrativo IILA): “Cittadinanza iure sanguinis - Analisi del corretto inquadramento linguistico e normativo”; Gianluca Scarchillo (Prof. associato in diritto comparato presso l’Università La Sapienza di Roma): “Il diritto di cittadinanza iure sanguinis in una prospettiva di diritto internazionale, europeo e comparato”; Nicola Brutti (Prof. associato in diritto comparato presso l’Università di Padova): “Tempo e cittadinanza iure sanguinis: riflessioni di diritto comparato”; Luca Mangini (Avvocato in Livorno e GOP presso il Tribunale di Firenze): “Aspetti problematici nelle cause di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis”; Arturo Grasso (Avvocato): “Inapplicabilità della normativa di attuazione della L. 91/1992 alla cittadinanza per discendenza”; Giovanni Bonato (Avvocato, Prof. associato in diritto processuale e comparato presso l’Università di Paris Nanterre): “Ostacoli burocratici ed economici al processo di riconoscimento della cittadinanza per discendenza”; Salvatore Laganà (già Presidente del Tribunale di Venezia): “Spese giudiziali ed oneri fiscali nei procedimenti di cittadinanza”; Ines Pisano (Giudice e Presidente di Sezione presso il TAR Lazio – Latina): “Contributo unificato e tutela giurisdizionale”; Marco Mellone (Avvocato, Dottore di ricerca in diritto UE): “Decisioni in materia di iure sanguinis e loro esecuzione - l'impatto della pronuncia della Corte di Cassazione n. 2281/2025”; e Giovanni Calasso (Giudice presso il Tribunale ordinario di Venezia): “Prospettive de iure condendo sul processo di cittadinanza”. (aise)