La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario: Filitalia presenta a Milano il libro di Biagio Maimone

MILANO\ aise\ - Si terrà domani, mercoledì 9 aprile, alle ore 18, in collegamento con Philadelphia ed in presenza nel Salone dell'Orologio della "Milano PerCorsi" Impresa Sociale, a Milano, la presentazione del libro "La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario", di Biagio Maimone, edito dalla Casa editrice Tracceperlameta. L'evento è realizzato in collaborazione con Filitalia International, associazione che si prefigge di diffondere la cultura italiana nel mondo.
Il testo rimarca la necessità che dalla parola debba scaturire la pedagogia della vita e non del conflitto, al fine di dirigerci oltre il pensiero superficiale, molto diffuso, incapace di analisi approfondite, le quali consentono lo svelamento dei significati più profondi ed autentici insiti nelle trame vitali della società.
Italia e Stati Uniti dimostrano di essere coesi per diffondere la cultura della bellezza mediante un modo nuovo di intendere l'uso della parola, che contrasti il linguaggio violento dei social e di alcune espressioni del mondo politico.
Francesco Caroprese, Presidente del Chapter Milano di Filitalia International, introdurrà la Conferenza. Mentre a moderare l'incontro sarà Marcello Guadalupi, Presidente di Milano PerCorsi e Segretario Chapter Milano di Filitalia International APS.
Durante l'evento, interverranno Biagio Maimone, autore del libro, giornalista, scrittore e comunicatore, Pasquale F. Nestico, Fondatore e Presidente Emerito di Filitalia International, Saverio P. Nestico, Presidente Filitalia International, e Nicola Pirone, Assistente Esecutivo Filitalia International.
Il libro "La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario" nasce dalla constatazione dell'affermarsi di una subcultura della comunicazione che rischia di impoverire sempre più la relazione umana, in quanto i messaggi che essa veicola sono diseducativi. Secondo l'autore, dunque, si può osservare come spesso i media, i social ancora di più, ed alcuni contesti del mondo politico, veicolino messaggi i cui contenuti sono pervasi dalla violenza e dall'odio sociale, nonché dall'intento di screditare e porre sul rogo chi ritengono essere un avversario.
Il libro, come spiega l'autore stesso, sottolinea l'importanza dell'uso corretto e gentile della parola, che può costruire ponti di amore tra le persone e tra realtà culturali, sociali, politiche e religiose diverse. Pone in luce, altresì, come non sia più rimandabile la necessità di far vivere un linguaggio scevro da menzogne, da offese e dal turpiloquio.
Nel testo, che si prefigge di contrastare tale impoverimento culturale e la sua nocività, Maimone rimarca come la parola debba essere vitale, in quanto deve generare la vita nelle sue espressioni più nobili e spirituali.
Il testo, che ha ricevuto anche la Benedizione Apostolica di Papa Francesco, è stato presentato anche all'Istituto Italiano della Cultura di New York e, in Italia, alla Camera dei Deputati e in Senato. (aise)