L'Efasce e il nuovo fenomeno dei genitori di figli expat: presentato il libro "Quando i figli partono"

PORDENONE\ aise\ - Sono tanti i genitori con figli giovani emigrati dal Friuli Venezia Giulia all’estero. Una regione, il Fvg, da cui ogni anno partono per trasferirsi fuori dall'Italia in media 3 mila persone, secondo i più recenti dati Istat. L'EFASCE - Pordenonesi nel Mondo (Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti) si vuole occupare di chi parte ma anche delle famiglie che restano, di chi ha una parte dei propri affetti lontana. L’occasione per parlarne è stata offerta venerdì scorso, 5 settembre, alla presentazione del nuovo libro della collana “Testimoni - Memorie, diari e biografie di emigranti della Destra Tagliamento” - sostenuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli - avvenuta nella Casa Santa Caterina a San Vito al Tagliamento.
Il libro “Quando i figli partono”, di Daniela Francescutto e curato da Elena Marzotto, è il racconto del viaggio di Francescutto quando ha deciso di fare visita al figlio Andrea e a sua nuora Colleen a Boston, negli Stati Uniti d’America. E una volta là ha tenuto un diario della sua esperienza Oltreoceano dal 20 dicembre 2019 al 9 febbraio 2020.
Il volume si chiude con le testimonianze anche di altre mamme con figli expat, le quali nelle loro lettere pubblicate hanno pure loro raccontato la tristezza per la lontananza ma anche l’orgoglio per il cammino di vita e di successo professionale che figlie e figli stanno compiendo. Alcune di loro sono state presenti alla presentazione sanvitese insieme a Francescutto e Marzotto. L’incontro è stato accompagnato dalle musiche di Daniele Venier. Per le autorità presenti il consigliere regionale Carlo Bolzonello, l’assessore Alfredo Gregoris di San Vito al Tagliamento e il vicesindaco di Casarsa della Delizia Ermes Spagnol oltre a Luigi Papais in rappresentanza degli amici dell’Ente Friuli nel Mondo.
“Con questo volume - ha commentato il presidente di EFASCE, Angioletto Tubaro - apriamo una riflessione anche su un aspetto forse meno evidente dell’emigrazione ma ugualmente vivo e ricco di sentimenti: non c’è solo il senso di lontananza di chi parte ma anche quella di chi resta, in primis per i genitori. Un fenomeno che con le attuali partenze di tanti giovani, ha numeri consistenti anche nel nostro Friuli occidentale. Complimenti a Daniela Francescutto ed Elena Marzotto per aver saputo raccontare questo mondo con delicatezza e attenzione. Grazie a Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli per il sostegno prezioso in questa collana editoriale, oltre che negli altri nostri progetti”. (aise)