Nuova legge per gli Abruzzesi nel mondo: prosegue l’iter in Consiglio regionale

PESCARA\ aise\ - La Commissione “Bilancio, Affari Generali e Istituzionali” del Consiglio regionale d’Abruzzo nella seduta di ieri, 23 settembre, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione delle opposizioni, sul testo, di iniziativa della Giunta regionale, riguardante “Legge organica in materia di relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunità di Abruzzesi nel mondo”.
È intervenuto in audizione Carlo Tereo de Landerset, dirigente del Servizio Programmazione e Promozione Turistica e Sportiva, che ha illustrato gli emendamenti tecnici alla proposta, predisposti di concerto con il Servizio Legislativo. “Il lavoro - si legge nella relazione illustrativa - costituisce il risultato di un’attività di semplificazione e snellimento della vigente Legge regionale n. 47/2004 recante “Disciplina delle relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunità di Abruzzesi nel Mondo”.
Soddisfatto Vincenzo D’Incecco, presidente della Commissione Bilancio al Consiglio regionale d’Abruzzo, che commenta: “quella approvata è una norma che aggiorna e semplifica la legge del 2004, rendendola più attuale e rispondente alle nuove esigenze delle nostre comunità all'estero. Con questa legge rafforziamo il legame con gli abruzzesi nel mondo, non solo dal punto di vista sociale e assistenziale, ma anche valorizzandoli come risorsa culturale, economica e identitaria. Veri ambasciatori della nostra terra, capaci di promuovere nel mondo l'immagine dell'Abruzzo”.
Gli abruzzesi nel mondo, continua D’Incecco, “rappresentano una parte fondamentale della nostra storia e della nostra identità. Con la loro operosità hanno contribuito allo sviluppo dei Paesi che li hanno accolti, mantenendo però sempre un legame profondo con le proprie radici. La nuova legge va a valorizzare questa eredità”.
Il testo, che ora dovrà approdare in Consiglio, prevede, tra le altre cose, la semplificazione della struttura e del funzionamento del Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM), l’istituzione dell’Albo regionale delle associazioni abruzzesi nel mondo, il potenziamento dell'Osservatorio per l'Emigrazione – con l'ingresso dei rappresentanti del sistema camerale e universitario –, l’introduzione di una programmazione periodica per garantire coerenza e continuità alle politiche regionali dedicate.
“Attraverso questa legge, frutto di un percorso che ha coinvolto direttamente il Cram, l'Osservatorio e tutte le realtà associative, la Regione Abruzzo - conclude D’Incecco - riafferma la volontà di rafforzare i rapporti con le comunità abruzzesi all’estero e di costruire un futuro in cui possano sentirsi sempre parte integrante del destino della loro terra d’origine. Un ringraziamento particolare va agli uffici competenti della Giunta e del Consiglio per il lavoro puntuale e prezioso svolto, così come a tutti i componenti della Prima Commissione per l'approvazione di un provvedimento di grande valore per la nostra regione". (aise)