Seconda edizione del progetto "Cuore Veneto" a Porto Alegre
PORTO ALEGRE\ aise\ - Si è tenuta nelle scorse ore la seconda giornata del progetto “cuore veneto” nel Rio Grande do Sul che vede la partecipazione di una delegazione della Regione del Veneto guidata da Cristiano Corazzari.
La delegazione veneta è stata accolta ad Ana Rech, frazione di Caxias do Sul, con una grande festa al suono di Merica Merica e con l’immancabile “poenta col tocio”. L’incontro con le autorità locali si è tenuto presso la strada coperta del paese dove è presente una grande opera dedicata all’epopea dell’emigrazione veneta: la partenza, l’arrivo, le donne, la religione e i lavori tradizionali. Diversi cori veneti, gli studenti del Collegio Murialdo, alcuni gruppi di danze tradizionali e gli speaker di Radio Caxias, radio storica con quasi 80 anni di programmazione on air, erano presenti all’incontro.
A seguire l’Associazione Veneti nel Mondo con la delegazione ha visitato assieme al Coro folcloristico Girotondo il nuovo parco tematico storico/culturale dell’emigrazione Villa dei Troni ad Ana Rech (Caxias do Sul) ideato dall’imprenditore Edson Tomiello.
Il progetto si propone di ricreare un intero paese dei nostri emigrati veneti. Entrando a Villa dei Troni si viaggia nel passato, nel 1876 per la precisione, alla scoperta di una intera città veneta nella serra gaucha.
Villa dei Troni sarà un'attrazione turistica, storica e culturale, che ripercorre la vita degli immigrati e dei pastori veneti attraverso la sua architettura, le sue varie attrazioni e una vasta e unica collezione culturale.
Immancabile per concludere la visita a Caxias do Sul, il comune più popoloso della serra gaucha, l’incontro presso i padiglioni della Festa dell’Uva, che dal 1931 viene organizzata con cadenza biennale ed è considerata la festa dell’uva e del vino più importante dell’America Latina.
Successivamente, nel pomeriggio, la delegazione veneta ha fatto visita al primo “Comune Onorario del Veneto (Legge Regionale 12 settembre 2017 n. 30) per la cerimonia di consegna delle pergamene e dello scoprimento delle targhe.
L’elegante cerimonia si è tenuta presso il Municipio di Bento Goncalves, così denominata in omaggio all'eroe della rivoluzione farroupilha, Bento Gonçalves da Silva. A Bento, ha ricordato il Sindaco Diogo Segabinazzi Siqueira, i coloni trovarono un clima favorevole, soprattutto alla coltivazione della vite, attività che ottenne un ulteriore sviluppo quando la regione fu collegata alla rete nazionale ferroviaria all'inizio del XX secolo.
Nel 1967 l'area ebbe un ulteriore impulso con la nascita del fenavinho, che diede a Bento Gonçalves notorietà a livello nazionale e internazionale e la trasformò nella "capitale brasiliana del vino".
Bento Goncalves è il primo comune onorario veneto in Brasile grazie al lavoro delle associazioni venete locali e dello storico Cesare Prezzi, che tanto ha fatto e continua a fare per la valorizzazione della cultura veneta locale.
La giornata si è conclusa con il lancio della terza edizione del libro San Marco, il leone e l’evangelista del Presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo Aldo Rozzi Marin. Un’edizione speciale con una parte dedicata ai leoni di San Marco e un testo in lingua veneta, per avvicinare le nostre comunità alla loro storia, alla loro religione e alle loro tradizioni che in oltre 150 anni, ha affermato il Presidente Rozzi Marin, non hanno mai dimenticato e anzi hanno mantenuto valorizzato e insegnato alle nuove generazioni. (aise)