Sviluppo delle imprese italiane negli USA: Mucci (We the Italians) intervista Lorenzo Tavazzi della TEHA

ROMA\ aise\ - "Lo scorso 25 ottobre l’Ambasciata italiana a Washington, negli Stati Uniti, ha ospitato la presentazione di uno straordinario studio strategico sulle opportunità di sviluppo negli USA per le imprese italiane, elaborato da The European House - Ambrosetti (TEHA) e magistralmente raccontato davanti a una platea di più di 100 stakeholders italiani e statunitensi da Lorenzo Tavazzi, Senior Partner e Responsabile dell’Area Scenari e Intelligence e dello sviluppo internazionale del Gruppo TEHA. Lo studio è stato commissionato dall’Ambasciata italiana a Washington e dall’ICE, e costituisce un fondamentale punto di riferimento per lo scenario degli investimenti passati, presenti e futuri tra Italia e Stati Uniti". Questa la premessa dell'intervista che Umberto Mucci, fondatore e direttore del portale bilingue "We the Italians", ha realizzato allo stesso Lorenzo Tavazzi, che "unisce ad una invidiabile competenza una altrettanto piacevole cortesia".
"D. In linea con la tradizione del Gruppo TEHA, il vostro studio è molto interessante in termini di risultati e altrettanto rigoroso in termini di metodologia. Cominciamo a descrivere quest'ultima.
R. Lo studio ha previsto una metodologia multilivello, che ha incluso la ricostruzione di un database con i principali dati sociali ed economici degli Stati americani a partire dal 2000 con più di 3.600 datapoint; un'analisi approfondita delle performance in 5 settori chiave (Meccanica e Manifattura Avanzata, Energia, Aerospazio, Life Sciences e Chimica, Food & Beverage); l'identificazione e l'analisi di più di 160 incentivi e programmi a livello federale e statale negli USA; l'identificazione delle aziende italiane che investono negli Stati Uniti attraverso database finanziari ad hoc con più di 83.000 datapoints; l'identificazione delle aziende statunitensi che investono in Italia attraverso database finanziari ad hoc con più di 74.000 datapoints; e infine l'analisi delle relazioni commerciali tra l'Italia e 51 Stati USA e i principali trend bilaterali relativi agli Investimenti Diretti Esteri e alle aziende straniere dal 2017.
D. Ci può fornire qualche dato specifico che evidenzi i settori e le aree in cui le aziende italiane stanno riscontrando maggior successo negli Stati Uniti?
R. TEHA stima che le aziende italiane che investono negli Stati Uniti generano collettivamente fino a 140 miliardi di dollari di ricavi e coinvolgono fino a 300.000 dipendenti.
Il 47% delle aziende si concentra principalmente in cinque Stati: New York, Florida, Delaware, California e Texas. Confrontando i settori industriali a cui appartengono le aziende del territorio statunitense a partecipazione italiana, l'industria manifatturiera è quella predominante, sia per numero di aziende che per fatturato generato (pari al 70% del totale). Seguono i settori dei servizi, del commercio all'ingrosso e delle costruzioni".
L'intervista completa è disponibile a questo link:. (aise)