Turismo delle radici: l'Assessore Roberti (Fvg) incontra discendenti di terza generazione

TRIESTE\ aise\ - "Da anni la Regione si impegna a promuovere il turismo delle radici con iniziative che permettono ai giovani, nati da ogni parte del mondo, di visitare il Friuli Venezia Giulia per scoprire la terra di origine dei propri avi. Un'occasione unica, perché consente a voi discendenti degli emigranti del secolo scorso di conoscere un pezzo di storia della vostra famiglia". Sono le parole che l'assessore alle Autonomie locali con delega ai Corregionali all'estero di Regione Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, ha rivolto ai giovani appartenenti all'Unione degli emigranti sloveni del Friuli Venezia Giulia, in visita nei giorni scorsi nella sede del Consiglio regionale a Trieste.
I ragazzi, provenienti da Australia e Argentina, sono tutti discendenti di terza generazione di emigranti delle Valli del Natisone e del Torre e stanno concludendo un soggiorno di dieci giorni in Friuli Venezia Giulia nell'ambito del progetto "Alla scoperta delle proprie radici" finanziato dalla Regione.
Alla presenza del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, del vicepresidente dell'Unione emigranti sloveni del Friuli Venezia Giulia e del coordinatore della delegazione Fabio Ferroli, Roberti ha evidenziato come questa visita sia anche utile a "portare a conoscenza opportunità di lavoro che oggi la nostra regione può offrire rispetto alle epoche delle grandi emigrazioni. Diversi in questi anni - ha proseguito l'assessore - sono stati gli esempi di ragazzi che, tramite i progetti regionali legati al turismo delle radici, hanno preso contatto con realtà imprenditoriali del territorio e hanno deciso di trasferirsi in Friuli Venezia Giulia per intraprendere un nuovo percorso lavorativo. Mi auguro che il futuro possa portarci molte altre di queste testimonianze".
La visita si è poi conclusa mercoledì dopo le visite alle Valli del Natisone e del Torre e ad alcuni dei luoghi simbolo del territorio, tra cui Cividale, Gorizia, Grado, Aquileia, Venzone e il monte Lussari. (aise)