Un mondo a porte chiuse? Cento anni di politiche migratorie nel convegno del CNR-ISMed a Roma

ROMA\ aise\ - Nel 1924, cento anni fa, venne approvato negli Stati Uniti il Quota Act, una legge passata alla storia come una delle più imponenti misure restrittive di chiusura all’immigrazione. Ne fece le spese soprattutto il mondo dell’immigrazione italiana, da decenni proiettato verso gli Usa, ma le sue conseguenze ebbero risonanza a livello globale.
Un secolo dopo, nel convegno “Un mondo a porte chiuse? Immigrazione e politiche restrittive, 1924-2024” CNR-ISMed, ASGI Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, Spazi Circolari e Biblioteche di Roma intendono ripercorrere analiticamente le principali esperienze storiche di chiusura all’immigrazione, con particolare attenzione al caso italiano, partendo dal 1924 per arrivare ai giorni nostri.
Scopo del convegno, in programma il 28 ottobre dalle 9.30 alle 16.45 nella Sala Incontri della Biblioteca Enzo Tortora a Roma (Via Nicola Zabaglia 27/B) è quello di ricostruire le origini e le forme di applicazione dei provvedimenti, indagando allo stesso tempo le strategie adottate per limitarne gli effetti da parte degli attori sociali, valutando anche l’impatto nei differenti contesti storici.
La prima sessione è dedicata al tema “La svolta degli anni 20 in Usa: il Quota Act e le migrazioni internazionali.
Coordinati da Matteo Sanfilippo, interverranno Stefano Gallo (L’impatto sull’emigrazione italiana), Donato Di Sanzo (L’impatto sull’emigrazione irlandese) e Claudia Bernardi (L’impatto sull’emigrazione messicana).
Nella seconda sessione verranno approfondite “Restrizioni e legislazione nell’Europa del secondo dopoguerra”: moderati da Michele Colucci, interverranno Paolo Barcella (La Svizzera), Simone Duranti (La Gran Bretagna) e Grazia Prontera (La Germania Federale).
Nel pomeriggio, la terza e ultima sessione dedicata a “Il diritto dell’immigrazione e il diritto d’asilo come strumenti di controllo della mobilità: il caso italiano”. Coordinati da Salvatore Fachile interverranno Elia Clemente (L’evoluzione del diritto dell’immigrazione) e Loredana Leo (La distorsione progressiva del diritto d’asilo).
Seguirà la discussione finale.
Il convegno è aperto al pubblico, fino a disponibilità di posti. (aise)