“1964-2023: sessant’anni di studio e analisi sulle migrazioni”: a novembre il convegno dello Cser

ROMA\ aise\ - “1964-2023: sessant’anni di studio e analisi sulle migrazioni” è il titolo del convegno organizzato dalla Fondazione Centro Studi Emigrazione il prossimo 7 novembre. L’evento si concentrerà sull’evoluzione della rivista firmata CSER “Studi Emigrazione” e della Fondazione stessa.
Il convegno inizierà alle 9:30 allo Spazio Europa, gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in Via IV Novembre 149 a Roma.
Tra gli interventi di saluto anche quello del Ministro degli esteri Antonio Tajani; con lui Fabrizio Spada e Antonio Parenti.
I lavori entreranno nel vivo con la prima sessione dedicata al tema “Il background” moderata da Veronica De Sanctis (ISS-SIMI).
“L’opera scalabriniana: studio e comprensione del fenomeno migratorio: dagli inizi ad oggi” sarà il contributo di Lorenzo Prencipe (Presidente Fondazione CSER) cui seguiranno quelli su “L’emigrazione italiana In Europa e fuori d’Europa alla “nascita” di CSER/Studi Emigrazione” a cura di Matteo Sanfilippo (Università della Tuscia – Studi Emigrazione); “Le migrazioni interne all’Italia negli anni Sessanta e le riflessioni di Studi Emigrazione” di Michele Colucci (CNR – Istituto di studi sul Mediterraneo, Napoli); “Il ruolo dell’emigrazione nella storia italiana” di Enrico Pugliese (CNR-IRPPS, Roma); e “Narrazione del fenomeno migratorio, tra ieri e oggi” di Toni Ricciardi (deputato eletto nella Circoscrizione Estero – Università di Ginevra).
La seconda sessione mattutina sarà centrata sull’“Oggi migratorio”.
Moderati da Marianna Occhiuto (ASCS) Corrado Bonifazi (CNR-IRPPS, Roma), Cinzia Conti (ISTAT), Salvatore Strozza (Università di Napoli) ed Enrico Tucci (ISTAT) illustreranno i dati “Dai primi arrivi degli immigrati alle seconde generazioni e alla nuova emigrazione: misurare per capire”.
Seguirà “Questioni scolastiche dei figli dei neoemigrati” a cura di Massimo Vedovelli (Università per stranieri di Siena); “Il processo di radicalizzazione nei giovani migranti” di Giovanni Giulio Valtolina (Università Cattolica di Milano) che interverrà da remoto; “Il fenomeno dei minori stranieri accompagnati e le politiche di integrazione” di Monia Giovannetti (Cittalia-Fondazione ANCI) e “Formazione al lavoro per migranti e rifugiati – esperienze” a cura di Rita Urbano e Chiara Renzi (ASCS).
Due le sessioni del pomeriggio.
La prima – “Le categorie esplicative delle migrazioni” – sarà moderata da Carola Perillo (CSER) e vedrà interventi su “La dimensione sociologica” di Maurizio Ambrosini (Università di Milano) che interverrà da remoto; “La dimensione giuridica” di Mattia Vitiello (CNR-IRPPS, Roma); “La dimensione politico-diplomatica” a cura di Luigi Maria Vignali (Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie – MAECI); “La dimensione economica” di Donatella Strangio (Università di Roma La Sapienza); e “La dimensione di genere: 3 testimonianze di donne migranti” (CSER).
L’ultima sessione sarà dedicata a “Europa e cultura”. Moderati da Laura Schettini (Università di Padova) interverranno da remoto su “Arte e migrazioni” Marco Martiniello (Università di Liegi); su “Immaginari e rappresentazioni dell’immigrazione” Paolo Barcella (Università di Bergamo) e su “Sport – migrazioni – storiografia” Stéphane Mourlane (Università di Aix-Marseille). Presente a Roma Simone Billi (deputato eletto nella Circoscrizione Estero) che chiuderà questa sessione con un intervento su “Made in Italy e l’eccellenza degli italiani all’estero”. (aise)