Guerra in Ucraina e cybersicurezza: Carè (Pd) all’assemblea parlamentare Nato in Lussemburgo

ROMA\ aise\ - La delegazione italiana dell’Assemblea parlamentare della Nato ha partecipato alla sessione primaverile dell'Assemblea in Lussemburgo. Tra loro, c’era anche Nicola Carè, deputato del Pd eletto all’estero.
La sessione si è aperta con la riunione congiunta della Commissione permanente, l'organo decisionale dell'Assemblea, ha spiegato l’On. Carè in una nota, con la Commissione Nato-Ucraina, nel corso della quale il co-presidente ucraino Kornyenko ha richiamato in particolare l'attenzione sulla necessità, da parte ucraina, di potenziare l'azione difensiva, con il sostegno dei paesi dell'Alleanza.
Successivamente, aggiunge ancora Carè, si è svolta la riunione della Commissione permanente, seguita il 20 e 21 maggio da quella delle 5 Commissioni dell'Assemblea: Difesa, Economica, Scienza e Tecnologia, Politica e Democrazia e Sicurezza, alle quali hanno partecipato i parlamentari italiani.
Tra i temi al centro del dibattito: la guerra in Ucraina, il ruolo globale della Cina, l'approvvigionamento alleato alla luce della nuova postura in materia di sicurezza e resilienza, il prossimo Vertice di Vilnius, la tutela delle infrastrutture marittime critiche, le nuove tecnologie, la sicurezza energetica e alimentare.
Il 22 maggio ha avuto luogo la sessione plenaria, durante la quale si è svolta, come di consueto, una sessione di domande e risposte al vice segretario generale della Nato, Mircea Geoana.
La delegazione italiana, ha infine rivelato il deputato dem, ha presentato un emendamento - laddove si chiedono nuovi impegni di spesa e investimento per la difesa oltre il 2024, superando un livello minimo di investimento del 2% del PIL per la difesa - volto a chiarire quali spese possano rientrare nei livelli minimi richiesti, a fronte delle nuove sfide che si affacciano, quali la minaccia cyber, ambientale, alimentare o ancora il terrorismo. (aise)