I piemontesi nel mondo piangono la scomparsa dell’artista Gioachino Chiesa

TORINO\ aise\ - Si è spento giovedì 27 luglio nella sua abitazione di Bra (Cuneo), all’età di 86 anni, Gioachino Chiesa, artista di fama internazionale, ma per l’Associazione Piemontesi nel mondo soprattutto il progettista e lo scultore del Monumento “Ai Piemontesi nel mondo” di San Pietro Val Lemina.
Originario di Santa Vittoria d’Alba, avviò il suo talento da autodidatta, perfezionandosi poi all’Accademia di Belle Arti di Carrara ed iniziando la sua instancabile attività negli anni ’60 con la partecipazione a numerose mostre in Italia e all’estero.
Cavaliere della Repubblica per meriti artistici, è stato membro dell’Accademia Tiberina di Roma, dell’Accademia dei Cinquecento e dell’Accademia Tearina di Pescara. Presente in vari musei, la sua produzione si compone di centinaia di opere, anche monumentali, di committenza privata e pubblica.
Una splendida gipsoteca, la più grande d’Italia per numero di opere contenute, oltre 500, è stata realizzata nel 2005 nel Comune di Santa Vittoria d’Alba (Cuneo), con l’esposizione di quasi tutti i calchi in gesso della sua produzione artistica, insieme a numerose altre opere che spaziano dal figurativo all’astratto, attraverso tecniche diverse ed innovative, fino al design.
Molto efficace per cogliere l’essenza del lavoro di Gioachino Chiesa è una frase del critico d’arte torinese Paolo Levi: “La sua biografia è quella del nobile costruttore di monumenti in bronzo, plasmatore di idee e sentimenti”.
Cittadino onorario di San Pietro Val Lemina dal 2013 e di Santa Vittoria d’Alba dal 2020, è stato anche un artista molto generoso, donando ad Enti e Istituzioni parte delle sue opere: nel 2017, tramite la nostra Associazione, donò al Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi” di Torino l’opera “Il pianista”, un bronzo di notevoli dimensioni (130x170x70 cm.) collocato nel foyer della sede di via Mazzini, una creazione del 1986 esposta in Italia e all’estero e apprezzata da autorevoli critici; nel 2013 donò al Comune di San Pietro Val Lemina ventuno ritratti a tecnica mista da lui realizzati, dedicati a personaggi storici, politici, scrittori, artisti, scienziati, religiosi e santi piemontesi, come arricchimento culturale e turistico del Monumento, dando vita alla “Galleria dei Piemontesi Illustri” nel salone polivalente adiacente; vi si trovano tra gli uomini politici Camillo Benso conte di Cavour, Vittorio Emanuele II, Quintino Sella, Giovanni Giolitti, Luigi Einaudi; tra gli scrittori Vittorio Alfieri, Silvio Pellico, Antonio Fogazzaro, Cesare Pavese, Primo Levi, Beppe Fenoglio, Giovanni Arpino; tra gli artisti Davide Calandra, Leonardo Bistolfi, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Felice Casorati; tra gli scienziati Carlo Giuseppe Bertero, Ascanio Sobrero, Rita Levi Montalcini; tra i religiosi e santi San Giuseppe Benedetto Cottolengo e San Giovanni Bosco, ognuno corredato da una breve nota biografica.
E ancora: nel 2014 donò alla nostra Associazione due bronzi raffiguranti il volto di Papa Francesco Jorge Mario Bergoglio, argentino di nascita con origini piemontesi, posti uno a lato del Monumento e uno nell’atrio del Museo regionale di Frossasco; nel 2022 ha donato al Comune di Bra ben 102 opere, alcune collocate a palazzo Traversa, sede museale e altre in immobili comunali e altri poli culturali cittadini.
L’ultima grande opera, a cui si era appassionato con grande e speciale sensibilità, è stata inaugurata nell’ottobre 2022 sempre a San Pietro Val Lemina: una statua in bronzo alta circa 4 metri che, leggerissima, tende al cielo in una poetica trasformazione da donna a angelo, la rappresentazione di una giovane donna scomparsa prematuramente, la cui famiglia ha dato vita a una fondazione realizzando un centro psico-oncologico tra i verdi boschi del pinerolese.
Profondo il cordoglio della nostra Associazione e di tanti estimatori di questo artista, di questo uomo semplice nella sua
grandezza. (luciana genero*\aise)
* Associazione Piemontesi nel Mondo