Nascita dell’Unione Italiana di Rio de Janeiro

RIO DE JANEIRO\ aise\ - Nel giorno 3 del mese di giugno, quasi a voler completare i festeggiamenti per l’anniversario della Repubblica Italiana, un gruppo di connazionali si sono riuniti nella residenza del Senatore Ney Suassuna, un discendente della famiglia Cavalcanti, di dantesca memoria, per reiterare la necessità di far rivivere la comunità italiana di Rio de Janeiro che, a causa della scomparsa di varie associazioni che riunivano la colonia, sta disperdendosi senza avere un punto di riferimento, capace di riunire e amalgamare gli italiani di Rio e attrarre i brasiliani che amano la nostra terra e la nostra cultura. Gli astanti hanno suggerito e accettato il nome da dare a questa iniziativa, che è stato quello di “Unione Italiana di Rio de Janeiro”. All’unanimità è stato indicato il nome del senatore Suassuna, come Presidente Onorario della Unione.
Sarà creato un logotipo e saranno programmati vari eventi culturali e festeggiamenti per riunire gli italiani e i brasiliani amanti dell’Italia, un nuovo canale aperto, soprattutto alle giovani generazioni.
La differenza tra questa nuova idea associativa, rispetto alle precedenti, è quella di non essere, appena, un club di ambito regionale, ma di aprire le porte a tutti gli italiani, di qualsiasi provenienza.
La principale attività dell’Unione sarà quella di divulgare la cultura italiana, in tutte le sue forme di espressione, dalla letteratura alle arti plastiche, dalla musica alla gastronomia. La cultura è la base della nostra civiltà, quella, che da secoli, è irradiata in tutto il mondo.
A suggellare il nuovo progetto, sarà organizzata, in agosto, la 1ª Festa della Famiglia Italiana, poiché si è individuata, in questa immagine, quella che meglio definisce l’anima degli italiani. (edoardo pacelli\aise)