Rio de Janeiro: l’Unione Italiana ricevuta dal Console Generale Iacchini

RIO DE JANEIRO\ aise\ - Il Console Generale di Rio de Janeiro, Massimiliano Iacchini, ha ricevuto il Direttivo della “Unione Italiana” di Rio de Janeiro, composto dal presidente, Senatore Ney Suassuna, e dai Direttori, Santino Ceraldi, Luiz Santoro, Roberto Vitagliano, Silvana Scofano Ebecken, Roberto Garritano, Salvador Perrella e Edoardo Pacelli.
In questa occasione, Suassuna ha illustrato al Console i motivi che hanno indotto alcuni membri della colonia italiana di Rio a riunirsi per fondare un ente che, ha spiegato, non vuole essere una associazione, ma una unione nella quale riunire i discendenti italiani, a prescindere dalle regioni di provenienza.
“Le varie associazioni, che per molte decine di anni avevano creato un solido legame di appartenenza italica, si sono sciolte un poco alla volta con il decesso dei rispettivi rappresentanti”, spiega l’Unione Italia. “Oggi, praticamente, quel forte legame si è andato affievolendo nel tempo. I giovani di origine italiana hanno perso il punto di riferimento che, per anni, era rappresentato dalle associazioni italiane, con i loro incontri, le feste, le tradizioni. A questo fatto se ne aggiunge un altro, forse più grave, quello che, per motivi finanziari o per cattiva amministrazione, sono sparite, un poco alla volta, le entità che non solo divulgavano la cultura, come la Dante Alighieri, ma che gestivano una scuola italiana, equiparata alla brasiliana, la Guglielmo Marconi, e, infine, l’Associazione, l’ACIB, creata per diffondere la lingua italiana tra i discendenti e non, con corsi nelle istituzioni pubbliche brasiliane della circoscrizione consolare di Rio. Oggi, per ammissione dello stesso console, gli italiani che per motivi di lavoro risiedono a Rio de Janeiro sono costretti ad inviare i propri figli a scuole straniere. Unico punto di riferimento, per lo studio della nostra lingua, è rappresentato dall’Istituto Italiano di Cultura”.
Il Senatore Suassuna ha espresso la volontà di creare, nel suo Collegio Anglo-Americano, una scuola italiana per la numerosa comunità di origine italiana che vive nel rione di Barra da Tijuca. Ha comunicato, inoltre, a Iacchini che l’Unione Italiana ha già stilato un accordo con il municipio di detto rione, con il quale, all’inizio del quartiere, sarà posto il busto in bronzo della principessa napoletana Teresa Cristina, Imperatrice del Brasile.
La riunione è terminata con l’invito al Console Iacchini di partecipare ad una festa durante la quale saranno annunciati gli obiettivi e gli scopi dell’Unione. (aise)