L'Ente Friuli nel mondo in Uruguay
MONTEVIDEO\ aise\ - Dopo l'Argentina, l'Ente Friuli nel Mondo vola in Uruguay, dove ha prima partecipato alla proiezione del documentario "Guido Zannier, un professore dal cûr furlan", poi festeggiato l'ottantesimo anniversario della nascita della Famèe Furlane di Montevideo.
La proiezione del documentario si è tenuta nel week end scorso presso la sede dell'Istituto Italiano di Cultura della capitale uruguaiana e ha visto il tutto esaurito e un pubblico emozionato.
Alla serata, introdotta da Bernardo Zannier, presidente della Famèe Furlane di Montevideo e figlio di Guido, era presente la Vice Console d'Italia a Montevideo, Paola De Antonellis, il presidente dell'Ente Friuli nel Mondo, Franco Iacop, il direttore dell'Ente, Christian Canciani, e il presidente del Centro Friulano di Santa Fe, Daniel Angel Gon.
Il documentario ha riscosso un grande successo tanto da richiedere una seconda proiezione.
"Congratulazioni ad Atilio Deana che ha curato la produzione del documentario dedicato al professore Guido Zannier, importante linguista con un passato da partigiano, nel centenario della sua nascita", ha commentato l'Ente.
Ieri, invece, la delegazione friulana ha partecipato al brindisi per gli 80 anni della Famèe Furlane di Montevideo. I festeggiamenti si sono tenuti nel prestigioso Salón Mencey alla presenza di un centinaio di friulani giunti da Montevideo e dintorni per festeggiare l'importante traguardo degli 80 anni di attività.
Oltre al presidente e al direttore dell'Ente, sono giunti dall'Argentina Gustavo Vorano in rappresentanza del Fogolar Furlan Mar del Plata, Veronica Cominotto presidentessa della Familia Friulana Rosario, Daniel Angel Gon presidente del Centro Friulano Santa Fe e Roberto Candussi già presidente della Sociedad Friulana Parana. Ha portato il suo saluto in video la presidente del Fogolâr Furlan di Mar del Plata, Gradys Tuppin, con il gruppo folcloristico del Fogolâr Sache Burache.
Dopo gli interventi del presidente della Famee Furlane Bernardo Zannier e del presidente Iacop, il responsabile culturale del sodaliziono Atilio Deana, con un emozionante contributo, ha ricordato e ringraziato tutti i soci fondatori e tutte le famiglie friulane storiche che nell'arco di questi 80 anni si sono passati il testimone della friulanità. (aise)