A Berlino la tavola rotonda di Artemisia e Salutare “Franco Basaglia tra passato e futuro”

BERLINO\ aise\ - Si intitola “Franco Basaglia tra passato e futuro” la conferenza che l’associazione Artemisia di Berlino, in collaborazione con Salutare, ha organizzato per il prossimo 18 novembre dalle 18.30 alle 21.00 nei locali dell'Istituto Italiano di Cultura della capitale tedesca.
Una tavola rotonda che affronterà il tema della salute mentale, a partire dal lavoro dello psichiatra italiano Franco Basaglia. La discussione si concentrerà sullo scambio e sullo stretto rapporto tra i protagonisti delle riforme del secolo scorso, che si sono riferiti a diversi modelli istituzionali, talora contrapposti. In Italia ha prevalso la linea del cambiamento istituzionale radicale, mentre in Germania si è seguito un approccio centrato sull’ospedale. Oggi, entrambi i Paesi si trovano ad affrontare nuove sfide sociali e sanitarie. Gli ospiti invitati discuteranno l’attualità e la rilevanza del pensiero e della pratica di Basaglia nel dibattito contemporaneo.
A dare il bevenuto ai presenti ci saranno Alessandro Turci, Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, e Amelia Massetti, Vicepresidente del Comites di Berlino e presidente di Artemisia. Tra gli ospiti, figurano Alberta Basaglia, psicologa, da anni lavora sulle tematiche legate al contrasto della violenza di genere e di tutte le discriminazioni nonché presidente dell’Archivio Basaglia; Mario Colucci, psichiatra che dirige il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Udine; Pierangelo di Vittorio, tra i fondatori del collettivo di ricercatori e artisti Action30, e di transverberA – Pratiche artistiche per la promozione di legame sociale, e Thomas Becker, psichiatra e scienziato tedesco di fama internazionale.
Franco Basaglia promosse una riforma radicale dell’assistenza psichiatrica in Italia. Il suo lavoro ha avuto un’eco internazionale. Le sue idee furono recepite nella legge di riforma psichiatrica? Quale impatto di quel dibattito si percepisce ancora oggi in Europa? In che misura la riforma psichiatrica in Germania ha raggiunto gli obiettivi prefissati alla fine degli anni ’70?
Le relatrici e i relatori ne discuteranno con Kirsten Düsberg, Jörg Utschakowski, Gudrun Weissenborn e con il pubblico. (aise)