A Bruxelles arriva la birra bergamasca con Niccolò Querci - di Mauro Rota
BRUXELLES\ aise\ - Con l'inizio del nuovo anno anche per il Circolo di Bruxelles dell'Ente Bergamaschi nel Mondo è consuetudine pianificare l'agenda delle iniziative. Ed in particolare lungo tutto il 2025 ricorrendo quest'anno il 15° anniversario di fondazione del sodalizio. Nei quindici anni di attività l'associazione bergamasca nella capitale europea ha realizzato varie iniziative volte a promuovere sia la realtà di origine che quella di adozione. Ne è scaturita una sorta di gemellaggio spontaneo tra Bruxelles e Bergamo contribuendo a favorire flussi di interesse turistico, culturale ed economico tra le due città. Parliamo di una comunità, quella bergamasca nella capitale europea, la cui composizione negli ultimi anni si è evoluta di pari passo con il fenomeno migratorio italiano nel Mondo nella sua complessità. Così a Bruxelles, laboratorio privilegiato per un'analisi sociologica del fenomeno migratorio dove convivono le varie anime in emigrazione/mobilità, si è registrata una dinamica accelerazione dell'incremento della componente dei nuovi expat parallelamente alla riduzione della componente della storica emigrazione. In questo mutamento sociologico del processo della recente mobilità si è inserita l'attenzione alla promozione del "Turismo delle Radici" voluto primariamente dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Sulla spinta di una ampia sinergia tra vari attori del sistema istituzionale/amministrativo, culturale, turistico ed economico sono nate in merito iniziative volte a celebrare questo progetto che si protrarrà fino al 2028.
In alternativa all'offerta di viaggi/soggiorni alla scoperta/ri-scoperta delle proprie radici a chi nella propria Bergamo ritorna da Bruxelles con una cadenza quasi settimanale, il Direttivo del Circolo ha pensato di "portare" le proprie radici nella nuova realtà di adozione: ovvero un Turismo "nelle/delle" radici "al contrario". È così che è stato realizzato il "Festival della birra bergamasca a Bruxelles" accettando la sfida nella terra dei mastri birrai per eccellenza. L'idea è nata dal socio e membro del Circolo bergamasco di Bruxelles, Niccolò Querci, noto sommelier della birra. Sfida vinta con riscosso successo con lo stimolo di sviluppare le potenzialità di questo filone dal risvolto cultural-enogastronomico. Ne è nato uno spontaneo "Gemellaggio brassicolo" che accomuna la passione all'"oro biondo" a Bruxelles come a Bergamo promuovendo fra l'altro la commercializzazione della produzione artigianale della birra bergamasca alla scoperta di nuovi mercati, e viceversa. Sì, perché la birra è convivialità con riferimenti identitari, consuetudini tradizionali e rimandi storici.
Proprio per questo, ritornando all'agenda del 15° anno di fondazione del 33° Circolo dell'Ente Bergamaschi nel Mondo, martedì 14 gennaio 2025 presso la Delegazione della Regione Lombardia a Bruxelles si è realizzato il primo appuntamento del nuovo anno con la presentazione del libro-guida "Bruxelles: la capitale della birra. Guida birraria della città".
Nell'introduzione il Presidente del Circolo, Mauro Rota, ha ringraziato la Delegazione della Regione Lombardia a Bruxelles per la collaborazione concretizzata in questi quindici anni sottolineando la preziosa disponibilità dei precedenti Direttori Lorenzo Martini e Raffaele Raja ed ora in particolare dell'attuale Direttore Giuseppe Costa e di tutto lo staff. Apprezzati dai partecipanti i saluti del Sottosegretario della Regione Raffaele Cattaneo che ha ringraziato l'azione del Circolo bergamasco nella capitale europea promuovendo il patrimonio lombardo con un particolare plauso all'autore Niccolò Querci per la sua pubblicazione stimolando la conoscenza di un aspetto intrigante della città. In effeti sono ben 315 le pagine con cui Niccolò Querci accompagna il lettore alla scoperta di una Bruxelles originale quanto caratteristica. Stimolato dalle domande della Segretaria del Circolo, prof.sa Silvana Scandella, e Direttrice del Centro di Ricerca D.L.C.M. (Centro di Ricerca e di Risorse in Didattica/Didattologia delle Lingue-Culture e delle Migrazioni-Mobilità), Niccolò, funzionario alla Commissione Europea e diplomato alla Beer & Cider di Londra come "sommelier della birra", ha proposto un mix di aneddoti, intrecci autobiografici e storia del mondo brassicolo per approcciarsi alla scoperta della Bruxelles come città birrariamente vivace. Le interviste ai mastri birrai come le recensioni alle numerose birrerie storiche della città, e non solo, propongono un'opportunità di cogliere il respiro della capitale belga. Attraverso percorsi inconsueti si è stimolati ad apprezzare l'identità locale. Dalla produzione come arte, menzionando i mastri trappisti, alla filosofia della degustazione, la birrra oltre a rivestire un ruolo economico importante rappresenta in effetti un effettivo facilitatore di condivisione e integrazione sociale. Con questo libro-guida, Niccolò ha colmato la lacuna di una guida che in questo settore mancava da 18 anni raccontando in due macro sezioni l'introduzione al mondo brassicolo-birraio seguita da un approccio generale di carattere storico e socioeconomico della realtà belgo-brussellese. Il libro pubblicato anche nella versione in inglese è disponibile su Amazon e si pone come un'ottima '"scorciatoia" preferenziale alla soperta della città che, come ha sottolienato Querci, attualmente riveste a pieno titolo la nomea di "capitale della birra". Niccolò propone anche visite/degustazioni con abbinamento birra-cibo contattando "beertastersbrussels@gmail.com.
Un invito quindi a "sorseggiare" la Bruxelles "da bere" attraverso la proposta bergamasca. (mauro rota*\aise)
* Presidente del Circolo di Bruxelles dell'Ente Bergamaschi nel Mondo