A Miami la IX edizione del Columbus International Award premia l’italianità

MIAMI\ aise\ - Il Columbus International Award ha fatto ritorno a Miami, in Florida, negli Stati Uniti. Lo ha fatto il 23 ottobre scorso con una edizione, la IX, sempre organizzata da Fondazione Italy, che si è detta soddisfatta per il “successo” e “l’acclamazione” della kermesse che ha coinvolto anche altre realtà internazionali come Ferrara events & communication e United International Media Partners oltre che di realtà locali come Casa Italia Miami. L’evento godeva anche del Patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, della Regione Liguria, delle città di Genova e New York, dell’Istituto Marangoni Miami, del Com.It.Es. Miami e dell’Accademia Italiana della Cucina – Delegazione di Miami.
Il faro guida dell’evento è stato come sempre l'italianità e le caratteristiche positive che hanno permesso all'Italia di affermarsi nel mondo. Una figura di spicco, in tal senso, per la Fondazione organizzatrice è Cristoforo Colombo. Per questo, Fondazione Italy vuole celebrare in suo nome le eccellenti figure italiane che hanno contribuito, ciascuno nel proprio ambito e nel proprio raggio d'azione, a rafforzare la reputazione dell'Italia.
Noi solo opere d'arte, cultura, enogastronomia, storia e scenari ambientali unici al mondo, ma anche rispetto per le tradizioni e per le radici, non dimenticando mai i sacrifici, a volte pagati con la vita, dei connazionali che per l'Italia e in nome dell'Italia hanno speso la loro vita.
La seconda edizione in Florida ha consacrato, secondo la Fondazione, “l'internazionalità del prestigioso premio itinerante”. Dopo le importanti edizioni di Roma, New York, Rio de Janeiro e Genova, quella di Miami ha visto tanti ospiti a partire da Stefano May e il Maestro Tenore Aldo Iacopino, che hanno intonato l’inno italiano. Poi Marilena Alescio che, dopo i saluti iniziali, ha introdotto Massimiliano Ferrara, fondatore e organizzatore del Columbus International Award e Presidente di Fondazione Italy che ha ringraziato i partecipanti e i patrocinatori oltre che chi ha realizzato fisicamente i premi. Vari gli intermezzi musicali, poi, che hanno animato la serata con ampia soddisfazione dell'organizzatore Ferrara e molto apprezzati dal numeroso pubblico che ha riempito completamente l'ampia sala del piano terra dell'Istituto Marangoni Miami.
I conduttori Alescio e Ferrara hanno dunque dato spazio ai vari premiati tra cui: Tailor Home Design (per la sezione Excellence, riservata a aziende, istituzioni e associazioni), che ha ritirato il premio con Ivan Miragliotta, per l'offerta dei servizi di interior design di lusso e della gestione immobiliare, con caratteristiche legate alla cultura del gusto tutto italiano;
Vittorio Porciatti (per la sezione Amazing, oftalmologo ricercatore di fama mondiale e professore alla University of Miami) con la seguente motivazione: essersi distinto a livello mondiale nel campo medico, raggiungendo eccellenti traguardi;
Pininfarina (ancora sezione Excellence). Ha ritirato il premio il General Manager di Pininfarina of America Claudio Da Soller, insieme a Paolo Trevisan, VP Design, e Samuele Sordi, Chief Architect Officer, per “un grande marchio, una garanzia nel mondo del design, un'azienda che è divenuta sinonimo di eccellenza italiana e che ci rende orgogliosi nel mondo”;
Augusto Cavallini, per la sezione Community Service, per “i molti anni di profuso impegno a favore della comunità italiana di Miami, contribuendo così fattivamente a solidificare rapporti di convivenza e di esaltazione dell'italianità”;
Marco Casula, ancora sezione Amazing, “per aver esaltato l'eccellente cucina e pasticceria italiana specializzandosi in particolare in uno dei dolci italiani più amati al mondo, il Tiramisù”.
Italia Report USA per la sezione Media Operator. Il premio, ritirato da Enza Michenzi e Massimo Cicaiello, poiché “ha contribuito, scrivendo dei rapporti tra l'Italia e l'America, a far apprezzare sempre più il Bel Paese, esaltando e raccontando al meglio le nostre eccellenze e bellezze”.
“Il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD è stato ancora una volta l'occasione per parlare dell'Italia, delle eccellenze, del Made in Italy, di radici, tradizioni e valori, della cultura italiana a 360°, degli espatriati, dell'unicità del Bel Paese, dell'indiscusso talento italiano e del bello che ci contraddistingue nel mondo”, ha infine concluso la Fondazione. “Con questa nona edizione confermiamo l'eccellenza del premio internazionale itinerante e si prepara a un 2026 carico di novità, nuove rotte, partners, esaltazione e ripristino della verità e vari progetti in itinere”. (aise)