A Val di Zoldo una giornata per ricordare gli emigranti

BELLUNO\ nflash\ - Un’occasione per celebrare la memoria degli emigranti, rinsaldare i legami della comunità e riflettere sulle sfide del presente. È stato questo lo spirito che ha animato la giornata organizzata dalla Famiglia Emigranti ed Ex Emigranti zoldani, che ieri, domenica 15 dicembre, ha riunito cittadini e istituzioni per il tradizionale pranzo sociale e lo scambio di auguri natalizi.
La giornata è iniziata con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di Pieve di Zoldo, presieduta da don Roberto De Nardin. L’evento ha visto la partecipazione delle Famiglie della Sistra Piave e della Bandiera dell’Oltrardo.
Tra i presenti anche Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, e Camillo De Pellegrin, sindaco del Comune di Val di Zoldo. De Bona ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalla Famiglia Emigranti: “Un ringraziamento particolare – ha dichiarato – va al presidente Michelangelo Corazza e a tutti i suoi collaboratori. Grazie al loro impegno, si tramandano il ricordo e i valori dei nostri emigranti, che hanno dato un contributo fondamentale al nostro benessere. Non dimentichiamo, però, che oggi i giovani continuano a partire, anche se in modo diverso. Le valigie cambiano forma, ma lasciano comunque segni profondi”.
Dopo la celebrazione religiosa e i saluti istituzionali, i partecipanti si sono ritrovati al ristorante “L’Insonnia”, dove il pranzo sociale ha suggellato la giornata. Tra un brindisi e un sorriso, la comunità si è stretta nel ricordo del passato, proiettandosi al tempo stesso verso il futuro.
L’evento conferma ancora una volta il ruolo centrale della Famiglia Emigranti ed Ex Emigranti zoldani nel preservare la memoria storica e culturale di una comunità che non dimentica le proprie radici. (aise)