Abruzzesi in Svizzera: l'Associazione Colledimezzese compie 45 anni con la presentazione del vino "Lu ColVè"

PESCARA\ aise\ - Lo scorso 4 maggio si è tenuta a Vevey, in Svizzera, una grande festa che ha visto coinvolti due comuni, uno abruzzese e l'altro svizzero: Colledimezzo e Vevey. Un evento partecipatissimo per il festeggiamento dei 45 anni dell’“Associazione Colledimezzese in Svizzera” e per la presentazione del vino italo-svizzero “Lu ColVè”, un blend di Montepulciano d’Abruzzo, dell’azienda agricola abruzzese Tommaso Masciantonio-Trappèto di Caprafico, e di Gamaret-Les Vignes de Vevey, un vino coltivato nel territorio di Vevey. Un’iniziativa resa possibile anche grazie ai contributi Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo.
Grandissimo è stato il riscontro da parte di entrambe le comunità, che hanno così rinnovato un patto di amicizia solido e che ha origini nella prima metà del ‘900, con le prime emigrazioni di colledimezzesi proprio verso Vevey.
L’Istituto alberghiero di Villa Santa Maria (Ch) ha preparato per l’occasione un Menù Abruzzese d’eccellenza! Per i ragazzi dell’Istituto è stata un’esperienza culturale, di studio, professionale ed umana molto significativa.
Tutti gli invitati sono stati accolti da Francesco Carrea, Presidente dell’Associazione Colledimezzese in Svizzera, Vincent Imhof, consigliere municipale del Comune di Vevey, Alessandro Corrado e Angelo De Lucci, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente della FEAS Federazione Emigrati Abruzzesi in Svizzera. Presenti anche Christian Simonetti, Sindaco di Colledimezzo, e Claudio Micheloni, ex Senatore della repubblica italiana.
Ha presenziato all’evento anche il Com.it.es di Losanna, nelle figure del Presidente, Michele Scala, e della Vice-Presidente, Laura Ferrara.
La comunità di Colledimezzo era rappresentata, inoltre, dalla Presidente della Pro Loco, Federica Fortunato, e dalla Direttrice del Giornale TNZ, Giovanna Di Lello.
Tra i partecipanti, Morena La Barba, regista e sociologa dell’Università di Ginevra, che da anni segue con passione il rapporto tra le due comunità, realizzando il video-documentario “Colledimezzo, paese senza confini” già presentato nell’estate 2023 a Colledimezzo in occasione dei festeggiamenti per la 2° Giornata dell’Amicizia Colledimezzo-Vevey.
Per il progetto vinicolo erano presenti anche Christophe Landry, Enologo delle Vignes di Vevey, e Sophie Raymond, Responsabile del Ufficio dell’economia di Vevey.
Il 4 maggio ha preso il via, sempre nell’ambito dei festeggiamenti per i 45 anni dell’Associazione Colledimezzese, anche la mostra fotografica "Ils voulaient des bras et ils eurent des hommes” di Mario D’Ippolito, nato a Colledimezzo e cresciuto a Vevey. Una mostra che ritrae “les hommes” degli Ateliers de Constructions Mécaniques de Vevey (ACMV), dove tra la fine degli anni ‘50 e gli anni ‘60 del Novecento, trovarono lavoro numerosi immigrati provenienti da Colledimezzo, impiegati nella produzione di turbine idroelettriche, vagoni ferroviari e strutture metalliche, che chiuse poi i battenti nel 1992. La mostra rimarrà visibile a Vevey fino al 29 di settembre 2024. (aise)