Antonino Scribellito tra PostEurop, Rotary e Spadafora per il sistema Italia a Bruxelles - di Alessandro Butticé

BRUXELLES\ aise\ - È l’unico dirigente italiano presente in PostEurop, l’associazione che riunisce gli operatori postali europei, dove ricopre l’incarico di Head of Projects: Antonino Scribellito, proveniente da Poste Italiane, rappresenta un riferimento strategico per il nostro Paese a Bruxelles, in un settore nevralgico per l’integrazione dei mercati e l’innovazione dei servizi.
Ma l’impegno di Scribellito non si limita all’ambito professionale. È infatti Presidente del Rotary Club Bruxelles Ovest e membro della Commissione Internazionale del Distretto Rotary 2150 del Belgio. Ruoli dai quali porta avanti un’intensa attività di diplomazia sociale e culturale, rafforzando i legami tra l’Italia, Napoli, Spadafora, il Belgio e le istituzioni europee.
Il suo lavoro di valorizzazione del “Sistema Italia” in Europa è fortemente radicato anche nella sua terra d’origine. La Napoli materna, dove organizzerà nel 2026 un viaggio del suo Rotary Club brussellese, e la Spadafora (ME) paterna, che negli ultimi anni ha conosciuto una rinascita culturale grazie ad eventi di rilievo internazionale. Tra questi spiccano la Festa dell’Europa, giunta alla sua seconda edizione, promossa anche con il sostegno dell’europarlamentare e magistrato siciliana Caterina Chinnici, figlia del giudice martire della mafia Rocco Chinnici, e la Festa del Mare, che nel 2025 ha celebrato la sua terza edizione con straordinario successo di pubblico e qualità.
La kermesse estiva, guidata dall’amministrazione comunale del Sindaco Lillo Pistone e dell’Assessore Nino Miceli, con la direzione artistica dell’architetto Benedetto La Macchia, presidente della Pro Loco, ha visto esibizioni e riconoscimenti che hanno trasformato il borgo tirrenico in una vetrina di eccellenze. La serata conclusiva è stata aperta dall’artista circense Chiara Serges e dal cantautore Toni Canto, ed è proseguita con la consegna dei premi:
Maria Rosaria Plutino, ricercatrice del CNR, insignita del Premio Uomo di Mare 2025 per i suoi studi sulle microplastiche;
Caterina Pastura, co-fondatrice di Mesogea, premiata con il Vitarelli per la valorizzazione delle voci del Mediterraneo;
Maria Clara Martinelli, archeologa e direttrice del Museo di Lipari, con il Premio Antonino Giunta;
Giuseppe Cassone, giovane fisico, con il Premio Speciale Grazia Paino per le sue ricerche sull’acqua;
Il dott. Luongo, oculista, riconosciuto per la sua raccolta di memorie del borgo marinaro;
Il prof. Mimì Farsaci, ex atleta e studioso, premiato come Spadaforese d’Oc.
Tra gli altri protagonisti della manifestazione, lo chef Nato Micale con le degustazioni di pesce azzurro, il comico Denni Napoli con la sua travolgente comicità, lo show cooking spettacolare dello chef trapanese Peppe Giuffrè, e la sfida culinaria “a colpi di ghiotta” che ha visto impegnati i maestri Nicola Nastasi, Antonio Barillaro e Renato Lo Nostro.
Grande rilievo hanno avuto anche le mostre ospitate al Castello di Spadafora: “Essere Acqua” di Giuseppe La Spada, “Meravigliarsi” con le creazioni di Carla Foca, Rosanna Mortelliti e Linda Schipani, oltre al salotto letterario curato da Maria Clara Mollica e allo StoccoFest diretto da Marisa La Macchia.
Tutti eventi che confermano, secondo le parole di Scribellito “come Spadafora sia un laboratorio di rigenerazione urbana e culturale, capace di unire memoria, ricerca e innovazione, e come la sua comunità – guidata dal sindaco Pistone – persegua con convinzione l’obiettivo della Bandiera Blu attraverso la cura delle spiagge e il monitoraggio costante della qualità delle acque”.
È in questo intreccio tra Bruxelles e la Sicilia che si inserisce l’azione di Antonino Scribellito: un professionista delle istituzioni internazionali ed europee, uomo di cultura e promotore sociale, che con il suo doppio ruolo in PostEurop e nel Rotary incarna un modello di cittadinanza attiva e di rappresentanza italiana di alto profilo nel cuore dell’Europa. Un ambasciatore della terra di Sicilia nelle istituzioni postali ed europee, che si unisce e supporta in tale ruolo un altro grande siciliano: il Presidente del Rotary International 2025/2026, il ragusano Francesco Arezzo, primo siciliano della storia del Rotary ad assumere la più alto carica associativa. (alessandro butticé\aise)