Bellunesi in Brasile: Abm in lutto per la scomparsa di Aclino Feder “Berlim”

BELLUNO\ aise\ - Il mondo dell’imprenditoria e della cultura italiana in Brasile piange la scomparsa, all’età di 77 anni, di Aclino Feder, noto come Berlim, avvenuta sabato scorso, 8 marzo. Fondatore della Berlim Ambientes, azienda leader nella produzione di mobili su misura, Feder, come spiegato dall'Associazione Bellunesi nel Mondo, ha lasciato un segno indelebile nel settore dell’arredamento grazie alla sua visione innovativa.
Nato in Brasile, era originario di Carfon, frazione di Canale d’Agordo (Belluno). Con oltre 300 collaboratori e una rete di negozi diffusa in tutto il Paese, la sua impresa si distingue per l’equilibrio tra artigianalità e tecnologie avanzate. Oltre all’attività imprenditoriale, si è sempre dedicato alla promozione della cultura italiana e al volontariato.
Aclino Feder è stato tra i fondatori dell’Associazione Imprenditoriale di Guaramirim, che ha presieduto per due anni alla fine degli anni ’80, e fino a oggi membro del Consiglio Superiore. Il suo impegno si estendeva anche all’Associazione Empresarial de Guaramirim (ACIAG), all’Associazione Bellunesi nel Mondo, all’Istituto Chiesetta Alpina e alla Associazione Italiana di Guaramirim.
Grande promotore delle tradizioni italiane, ha contribuito all’organizzazione di eventi simbolo come le feste della Porchetta, dell’Imigrante e della Fortaia, oltre a offrire il suo supporto come sponsor.
Per il suo straordinario contributo nella valorizzazione dell’identità italiana, nel 2012 ha ricevuto il prestigioso premio internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero”, riconoscimento di cui andava particolarmente fiero.
Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, lo ha voluto ricordare così: "Aclino Feder, conosciuto come Berlim, è stato un punto di riferimento per la comunità italiana in Brasile. Ha contribuito alla realizzazione della Chiesetta Alpina e alla ricerca delle radici degli emigrati bellunesi, rafforzando i legami tra Italia e Brasile. Solo due anni fa ci ha ospitati nel suo showroom con un centinaio di brasiliani di origine bellunese. Anche recentemente, mentre ci trovavamo a Jaraguà do Sul, abbiamo seguito con apprensione l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il suo impegno nel promuovere le origini italiane resta un esempio per tutti".
A queste parole si è aggiunto il commosso ricordo di Luca Luchetta, ex sindaco di Vallada e presidente della Famiglia Ex Emigranti dell’Agordino: "Chi lo ha conosciuto non può dimenticare la sua contagiosa allegria, la determinazione e l’infinita bontà. Negli anni Settanta, da giovane falegname, ha fondato la Berlim Ambientes, facendola crescere fino a diventare un’azienda leader. Nonostante il successo, non ha mai smesso di dedicarsi al volontariato e alla comunità, promuovendo le tradizioni italiane. Vent’anni fa, nel giardino della sua casa, aveva fatto installare una gigantografia raffigurante la prima latteria sociale di Canale d’Agordo, testimonianza del suo amore per le radici. Ricevere il riconoscimento con il premio internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero” è stato per lui un grande motivo di orgoglio".
Anche Edmar Hélio Micheluzzi, presidente della Famiglia Bellunese di Jaraguá do Sul, ha voluto ricordarlo con queste parole: "Aclino (Berlim), che la tua allegria e il tuo entusiasmo rimangano sempre nei nostri ricordi. Sei partito, ma hai lasciato un’eredità a tutti noi. Che Dio ti accolga nella sua dimora eterna".
Aclino Feder lascia un’importante eredità imprenditoriale e culturale, oltre alla sua amata famiglia: la moglie Ruth, le figlie Vanessa e Venanda, le nipoti e un’infinità di amici e ammiratori. (aise)