Boston: a Cristina Basso il premio alla carriera della United States and Canadian Academy of Pathology

PADOVA\ aise\ - In occasione del congresso della United States and Canadian Academy of Pathology (USCAP) svolto questa settimana a Boston, la Society for Cardiovascular Pathology (SCVP) ha conferito a Cristina Basso, professoressa dell'Università di Padova, il premio alla carriera “Distinguished Achievement Award 2025” per lo straordinario contributo scientifico e per la preziosa attività clinica.
Prima di ricevere il premio, Basso ha tenuto una lectio magistralis presso le Ether Dome - lo storico anfiteatro chirurgico del Massachusetts General Hospital di Boston che rappresenta la struttura originale e più grande di formazione clinica e di ricerca della Harvard Medical School, Harvard University - sul contributo delle correlazioni clinico patologiche alla comprensione delle malattie cardiovascolari.
Il prestigioso riconoscimento le è stato attribuito per le numerose ricerche di base e applicate che hanno contribuito in modo significativo alla conoscenza nel campo della patologia cardiovascolare: infatti, Basso ha apportato contributi fondamentali nel campo delle cardiomiopatie ed è stata una pioniera nell'implementazione della biopsia endomiocardica nella pratica clinica. Inoltre, è parte del team che ha portato a identificare i geni della malattia nella cardiomiopatia aritmogena.
Nei contributi originali nel campo della morte cardiaca improvvisa nei giovani e negli atleti, la docente ha focalizzato l'attenzione sulle anomalie congenite delle arterie coronarie, sulle anomalie del sistema di conduzione nella pre eccitazione ventricolare, sulla miocardite.
È autrice, come prima firmataria, delle linee guida dell'autopsia per l'indagine sulla morte improvvisa, comprese le analisi molecolari post mortem. È leader di pensiero nello studio della sindrome da prolasso valvolare mitralico aritmico.
È professoressa ordinaria in Patologia presso l'Università di Padova dove ha istituito un master internazionale in Patologia cardiovascolare e dove collabora al dottorato di scienze mediche e traslazionali. Ha pubblicato molteplici monografie su cardiomiopatia aritmogena, tumori cardiaci, morte improvvisa nei giovani e negli atleti, protesi valvolari.
Attualmente, Basso è direttrice dell'unità operativa di Patologia cardiovascolare presso l'Azienda Ospedale Università Padova, nonché responsabile del registro di patologia cardiovascolare della Regione del Veneto e del master in Cardiovascular Pathology. È stata presidente della Society for Cardiovascular Pathology USA/Canada ed è oggi presidente dell'Association for European Cardiovascular Pathology. La sua produzione scientifica conta centinaia di articoli sulle principali riviste: American Journal of Pathology, Cardiovascular Pathology, Circulation, European Heart Journal, Heart Rhythm, JACC, JAMA, Lancet, NEJM e Virchows Archiv.
Sta gestendo un finanziamento di tre milioni di euro, stanziati dalla Commissione Europea e da istituzioni pubbliche e private in Italia, per la ricerca in medicina e patologia cardiovascolare. (aise)