Congresso internazionale sull’emigrazione italiana in Sudamerica: il contributo dell’Abm

BELLUNO\ aise\ - Dal 9 all’11 dicembre scorsi si è svolto all’Università Ca’ Foscari di Venezia il Congresso Internazionale “Immigrazione italiana nel Sudamerica: un bilancio storiografico e nuove prospettive di ricerca”. L’evento ha approfondito la storia della diaspora italiana verso l’America Latina e le evoluzioni delle comunità italo-latinoamericane.
Tra i relatori, Patrizia Burigo, vicepresidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e consultrice della Regione Veneto, che ha concentrato il suo intervento sulla storia e sull’evoluzione della propria associazione, evidenziando le sfide future.
Burigo, in particolare, ha parlato del ricambio generazionale, della digitalizzazione e del coinvolgimento dei giovani, sottolineando come il legame tra la terra d’origine e le comunità bellunesi all’estero resti centrale. Ricordati i primi gonfaloni consegnati negli anni ’70 alle prime Famiglie (circoli, ndr) e le attività storiche dell’associazione in Brasile, Argentina e in altri Paesi sudamericani, la vicepresidente Abm ha anche evidenziato come sia importante il sostegno economico da parte della Regione per le molteplici attività che le Associazioni venete in emigrazione operano ininterrottamente da decenni per il bene delle comunità di veneti presenti all’estero.
Il congresso, organizzato in occasione dei 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile, ha visto la partecipazione di docenti e ricercatori provenienti da tutta l’America Latina e dal Veneto.
Accanto ai dibattiti, è stata inaugurata una piccola mostra su figure e luoghi significativi per la comunità venete all’estero, tra cui Naneto Pipetta e Rio Grande d’Orsulo. (aise)