Filitalia International premia il molisano Claudio Papa come Hero Award 2024

ROMA\ aise\ - L’organizzazione italo-americana Filitalia International premierà Claudio Papa come Heroes Awards 2024. All’imprenditore molisano, leader di Dolceamaro, amministratore di Nutfruit Italia, e presidente di Coldiretti Molise, nonché Commendatore della Repubblica, andrà quindi il prestigioso riconoscimento dagli Stati Uniti destinato a donne e uomini che hanno dato contributi tangibili all’Italian Heritage (patrimonio italiano) negli Stati Uniti o altri campi di significativo servizio pubblico. La premiazione si terrà durante il simposio in programma il prossimo mercoledì 30 luglio alle ore 12.00 presso la Sala di Ricevimento della Prefettura di Isernia, in Molise, organizzato da Filitalia Bojano con il quotidiano UMDI - Un Mondo d’Italiani, Centro Studi Agorà, Casa Molise, Ippocrates, Aitef Molise per Molise Noblesse.
Claudio Papa dialogherà con la direttrice della testata giornalistica dedicata agli Italiani ovunque, nonché presidente del chapter di Bojano e seconda vicepresidente del Distretto Italia, Mina Cappussi.
Per Bojano, si tratta del quinto premiato in altrettante edizioni degli Heroes Awards. Prima di Papa, nel 2024, ha ricevuto l'onorificenza il professor Adriano La Regina (2023). Prima ancora sono stati premiati Luca Palazzo (Presidenza del Consiglio dei Ministri) Hero Award 2022, Massimiliano Scutellà (ospedale Cardarelli Campobasso) Hero Award 2021, Maria Teresa Riso (madre di Salvatore Forte, paracadutisti Rao Folgore) Hero Award 2019.
Filitalia International & Foundation, presieduta da Saverio Nestico e Filitalia Chapter Bojano, guidata da Mina Cappussi, assegnano il premio la prima domenica di giugno a Philadelphia, per celebrare la Festa della Repubblica Italiana, e verrà ratificato in Italia nei prossimi giorni, presso la Prefettura isernina.
Alla conferenza internazionale interverranno il Prefetto di Isernia, Giuseppe Montella, Mina Cappussi, presidente del chapter Filitalia International Bojano e Centro Studi Agorà, Giulio de Jorio Frisari, dell’Istituto Studi Filosofici e vicepresidente Filitalia, Emilia Petrollini, vicepresidente, e Claudio Papa. Sarà presente anche la delegazione giunta direttamente da Philadelphia (USA), Pasquale Nestico, presidente emerito e fondatore Filitalia International, nonché la past president, Paula Bonavitacola e il Direttore esecutivo associato, Nicola Pirone.
Cappussi ha quindi ringraziato il Prefetto di Isernia, Giuseppe Montella, “per la sensibilità dimostrata nell’azione di promozione del Molise, di riconoscimento per quei figli e quelle figlie di una terra che ha esportato eccellenze consegnandole alla storia. Le grandi ondate migratorie hanno rappresentato una pagina fondamentale della nostra storia, che ci ha regalato 80 milioni di “ambasciatori” dell'italianità nel mondo. È questa italianità, il genio e l'intraprendenza italiani, che Filitalia sostiene, tutela e veicola ogni giorno. Per l'Hero Award 2024 abbiamo proposto la candidatura di un molisano che ha avuto lo sguardo lungo sul mondo. La candidatura è stata accolta favorevolmente a Philadelphia, dove esiste un Albo degli Heroes Awards. Siamo felici di poter assegnare il Premio a Claudio Papa, il quale incarna lo spirito indomito sannita, tradizione e innovazione, l’orgoglio delle radici e la capacità imprenditoriale uniti al rispetto e alla promozione della nostra regione, vocato ad una sostenibilità ambientale molto marcata. Ringraziamo la Filitalia International, il suo fondatore Pasquale Nestico, il presidente Saverio Nestico, che dagli Stati Uniti si ricordano del piccolo Molise”.
Un Premio, dunque, che riconosce le eccellenze, il legame con il territorio e la sua valorizzazione, l’impegno umano e professionale, la forza, il coraggio, la perseveranza. Un premio che si adatta perfettamente a Claudio Papa, re del cioccolato e dei confetti, che ha saputo veicolare anche fuori dai confini italiani, portando alto il nome del Molise e diffondendo i valori di una terra che sa dare grandi soddisfazioni per le unicità enogastronomiche, oltre che per l’incanto incontaminato dell’ambiente.
E proprio il rispetto dell’ambiente è uno dei capisaldi della politica di Dolceamaro che dal 2014 dispone di una filiera agraria completamente italiana e biologica con oltre un milione di alberi di mandorle, la maggior parte dei quali, circa 220mila sono a Maccarese, vicino Roma, dove è attivo il più grande mandorleto d’Italia e forse d’Europa. Il resto proviene dal Molise, Abruzzo, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Campania. Il fatturato, infatti, si divide equamente tra l’Italia e il resto del mondo. Il 50% è eminentemente tricolore, l’altro 50% dall’export negli Stati Uniti, in Canada, nell’Europa Centrale e del Nord, Arabia, Australia e Nuova Zelanda. (aise)