Giovani emiliano-romagnoli per un turismo responsabile: al via il progetto “Vamolà”

BOLOGNA\ aise\ - Si chiamano Victoria, Tatiana, Gian Franco, Maura, Agustina e Juan Francisco i 6 giovani emiliano-romagnoli protagonisti del progetto “Vamolà - Giovani per un turismo responsabile”, promosso dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e realizzato dall’Associazione YODA APS. Un progetto che sta entrando nel vivo in questi giorni e che mira a sviluppare competenze professionali nel settore del turismo responsabile, una tipologia di turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture, che sta acquisendo sempre maggiore rilevanza a livello globale.
Allo stesso tempo, il progetto vuole dare l’opportunità ai/alle giovani partecipanti di riscoprire le proprie radici emiliano-romagnole facendo un’esperienza diretta nella terra della propria famiglia.
I 6 giovani discendenti, dopo aver seguito online un corso di italiano propedeutico alle attività del progetto, arriveranno in Emilia-Romagna nei prossimi giorni.
Da lunedì 15 settembre entreranno nel vivo delle attività formative con un ricco programma di incontri, laboratori ed esperienze sul territorio. Si parte da Bologna con tante attività formative tra cui: introduzione ai principi del turismo responsabile e al tema dell’overtourism laboratori su comunicazione digitale, travel design e destination management con esperti del settore una giornata di formazione dedicata al turismo accessibile, con attività di role-play per sperimentare in prima persona l’accoglienza delle persone con disabilità visiva partecipazione al Festival IT.A.CÀ del turismo responsabile con una passeggiata multisensoriale nel centro storico.
Successivamente il gruppo si sposterà sull’Appennino reggiano per conoscere da vicino la Cooperativa di Comunità Valle dei Cavalieri di Succiso, con visite ed escursioni nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Seguirà poi la tappa nel ferrarese, presso la cooperativa sociale Le Tracce al Lido di Pomposa: attività di pet therapy, escursioni in bicicletta, gite in barca e partecipazione alla storica Sagra dell’anguilla di Comacchio.
Il percorso si concluderà con il ritorno a Bologna per un incontro istituzionale con la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo presso la sede dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, prima della conclusione delle attività prevista per il 4 ottobre.
“Un mese intenso, di scambio e di scoperta, per approfondire i valori del turismo responsabile e conoscere realtà che stanno innovando i propri territori in chiave sostenibile e inclusiva”, ha commentato la Consulta. (aise)