I Mantovani nel Mondo a sostegno del progetto “La Via Romea Germanica Imperiale”

MANTOVA\ aise\ - Verrà presentato il prossimo 19 ottobre alle ore 16 nello Spazio di Palazzo Te da “La Via Romea Germanica Imperiale” il progetto “Via Romea Imperiale”. A condividere il valore umano e spirituale di questa iniziativa, nell’ambito di una comune progettualità in vista del Giubileo 2025, vi sono pure i responsabili dell’Associazione Mantovani nel mondo a partire dal presidente Daniele Marconcini.
Questa via internazionale, destinata a pellegrini ed escursionisti a piedi e in bici, entra in Italia al Passo del Brennero ed arriva a Roma. Attraversa gran parte della provincia di Mantova con due itinerari: il primo proviene dal Lago di Garda, per la precisione da Peschiera, e il secondo da Verona. I due percorsi si ricongiungono a Volta Mantovana da dove, poi, si proseguirà fino all’uscita dalla Provincia in direzione sud ovvero Modena.
“Il passaggio a Mantova – spiega il promotore del progetto, Dario Bondi – è per noi importantissimo, più che mai in occasione dell’imminente Anno Santo. I nostri pellegrini potranno effettuare la visita ad una delle reliquie più importanti della cristianità, custodita da 1000 anni nella Basilica di Sant’Andrea: il “Preziosissimo Sangue di Gesù””.
La Via Romea Imperiale si propone come una infrastruttura viaria in modalità lenta utilizzabile già per il prossimo Giubileo della Speranza 2025. Resterà poi a disposizione di quanti vorranno, con le motivazioni più diverse, recarsi a Roma o a mete più vicine toccate da questo meraviglioso cammino che vuole diventare uno dei più importanti d’Italia ed anche d’Europa. La Via è perfettamente percorribile, ben segnalata, dispone dei principali servizi a supporto degli utenti, comprese le ospitalità presenti in tutto il percorso. La Via Romea Imperiale è una via di pellegrinaggio ed escursionismo, a piedi e in mountain bike, gestita da una associazione di volontariato iscritta ai registri previsti dalla normativa del terzo settore (Runts), ha sede in provincia di Modena ed ha circa 60 soci in tutta Italia.
“Siamo riconosciuti dal Ministero del Turismo, come Cammino Religioso, e dalla Regione Emilia Romagna – ribadisce Dario Bondi –, e sono in corso le pratiche per il riconoscimento da parte delle altre regioni attraversate. Aderiamo alla Fie, ambito cammini culturali, alla Confraternita di San Giacomo di Compostela, che ha sede a Perugia, alla associazione Ad Limina Petri, Cei. Siamo inoltre tra i fondatori di Federcammini”.
“Il nostro progetto – spiega sempre il promotore – nasce da appassionati pellegrini e romei con tante esperienze alle spalle vissute direttamente, che vogliamo condividere con i pellegrini diretti a Roma per il Giubileo, con gli appassionati di cammini, con chi ha a cuore la natura e le infinite emergenze culturali in genere”. (aise)