Italea protagonista al Festival “Taste of Little Italy” di Toronto

ROMA\ aise\ - Italea si fa conoscere e apprezzare in Canada: il programma di promozione del Turismo delle Radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU è stato presentato nel corso di una conferenza stampa al Fairmont Royal York di Toronto a cui hanno partecipato i rappresentati del Maeci, il Direttore generale per gli italiani all'estero Luigi Maria Vignali e il responsabile per il Turismo delle Radici Giovanni Maria De Vita insieme ai rappresentanti delle Regioni Basilicata, Lazio, Molise e dei gruppi Italea di Abruzzo, Calabria, Friuli, Lazio, Molise.
La missione di Italea in Canada è arrivata in occasione del Festival “Taste of Little Italy” organizzato da Chin Radio/TV International che, nel weekend del 15 e 16 giugno a College Street, il quartiere degli italiani a Toronto, ha ospitato grandi eventi con musica, spettacoli e stand gastronomici che hanno celebrato la grande comunità italiana e le eccellenze del made in Italy.
Il progetto mira ad attrarre italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, fornendo un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia.
Il progetto ha riscosso un grande successo tra la stampa, il mondo delle imprese, dell’Associazionismo e degli italodiscendenti presenti all’appuntamento. Grazie alla sua originalità, alla sua rilevanza culturale e al suo impatto positivo sulla comunità italo-canadese, ha suscitato un forte interesse. I partecipanti si sono dimostrati entusiasti e coinvolti, dimostrando un grande supporto e apprezzamento nei confronti dell'iniziativa.
Molte le autorità presenti al taglio del nastro dell'area di Italea: in particolare sono intervenuti, oltre a Vignali e De Vita, anche Luca Zelioli (Console Generale di Toronto), Chrystia Freeland (Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze del Canada), Anthony Rota (parlamentare canadese ed ex presidente della House of Commons), Francesco Sorbara (parlamentare canadese), Mike Colle (consigliere comunale e vicesindaco di Toronto), Salvatore Basile (manager dell'ENIT), Michela Di Marco (presidente del Comites di Toronto), i rappresentanti delle varie Regioni presenti, fra i quali Paolo Giuntarelli (Direttore della Direzione Regionale Affari della Presidenza, turismo, cinema, audiovisivo e sport della Regione Lazio), Antonio Nicoletti (direttore generale Apt Basilicata) e l'assessore regionale Salvatore Micone con delega al Turismo e Cultura della Regione Molise. Presente anche Lenny Lombardi di Chin Radio.
“Siamo lieti di essere a Toronto per presentare il progetto Italea e le attività che abbiamo ideato per promuovere il Turismo delle Radici in Italia”, ha detto nel corso dell’appuntamento con la stampa il Direttore Generale per gli italiani all’estero della Farnesina Luigi Maria Vignali. “E siamo naturalmente grati a questa bella città e a tutto il Canada per aver accolto nel tempo i nostri connazionali emigrati dall’Italia, così come siamo orgogliosi dei risultati che hanno raggiunto e che hanno contribuito alla crescita economica, sociale e culturale di questo straordinario Paese. Con il progetto Italea, vogliamo ora rendere omaggio agli italiani e italodiscendenti di tutto il mondo, riconoscendo il loro contributo allo sviluppo dell’Italia e della stessa identità italiana. Per farlo, vogliamo dare loro la possibilità di vivere un’esperienza emozionale unica, riscoprendo i luoghi dei loro antenati e riabbracciando così idealmente le loro radici”.
“Ci auguriamo che tanti italo-canedesi vengano in Italia per un viaggio alla ricerca delle proprie radici”, ha aggiunto Giovanni Maria De Vita, responsabile per il Turismo delle Radici presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Il Turismo delle Radici è un asset che interessa 80 milioni di persone al quale il ministero degli Esteri sta dedicando grande attenzione. Stiamo preparando i territori all’accoglienza di questi viaggiatori speciali che vengono in Italia per riconnettersi agli usi, ai costumi e alla lingua dei loro avi. La piattaforma Italea.com permetterà al viaggiatore delle radici di organizzare il suo viaggio già prima di arrivare in Italia. Il progetto punta a promuovere il Turismo delle Radici e a rafforzare il legame con le comunità italiane all’estero”. (aise)