John Elkann riceve il premio NIAF: radici italiane e ali americane

WASHINGTON\ aise\ - È stata un’edizione speciale: il 50º anniversario della National Italian American Foundation (NIAF) è stato celebrato con successo sabato sera al Washington Hilton, segnando mezzo secolo di promozione del patrimonio italiano e di rafforzamento delle relazioni tra Stati Uniti e Italia. La serata in abito formale ha accolto oltre 2.500 ospiti in un evento storico — un simbolo potente di amicizia e valori condivisi tra Stati Uniti e Italia.
Una serata elegante e densa di emozioni, culminata con uno dei momenti più suggestivi: l’esibizione di Andrea Bocelli, che ha ricevuto il NIAF Dea Roma Lifetime Achievement Award nell’intrattenimento, e ha regalato al pubblico alcuni dei suoi brani più amati, ricevendo un lungo e caloroso applauso da tutti i presenti in sala.
Tra gli ospiti illustri, il vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, la ministra italiana del Turismo, Daniela Santanché, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, la viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, i deputati in Centro e Nord America Di Giuseppe e Di Sanzo, e la presenza di numerosi membri del Parlamento italiano e del Parlamento Europeo, la cui partecipazione ha rafforzato l’impegno dell’Italia nel consolidare legami culturali e diplomatici con gli Stati Uniti. L’ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Marco Peronaci, ha sottolineato ulteriormente la forte partnership tra le due nazioni.
I premiati di quest’anno hanno rappresentato l’eccellenza e l’innovazione italiane nei settori del business, dell’istruzione, della scienza e delle arti e John Elkann, CEO di Exor N.V., presidente di Ferrari N.V. e presidente di Stellantis N.V., ha ricevuto lo Special Achievement Award come leader mondiale nel business per la sua leadership nella promozione dell’eccellenza imprenditoriale italiana a livello globale.
Nel suo discorso, Elkann ha espresso profonda gratitudine e riflessione sul valore del legame tra Italia e Stati Uniti: “L’amore per l’America è stato sentito profondamente anche da mio nonno Gianni Agnelli, che ha ricevuto il premio NIAF nel 1986. Questo amore scorre in profondità nella mia famiglia”. Ha anche ribadito la solidità del legame transatlantico, spesso messo in discussione, ma che lui considera “più forte che mai”, ricordando la recente visita in Vaticano insieme alla moglie Lavinia, dove hanno incontrato il Santo Padre, e definendo simbolico il fatto che il Pontefice si fosse spostato a bordo di una vettura italiana.
Elkann ha poi citato i progetti industriali che uniscono Italia e Stati Uniti, dal gruppo Stellantis a Ferrari, CNH e Maserati, sottolineando come “ambizione, umiltà e duro lavoro” siano i valori condivisi che continuano a guidare il successo delle due nazioni: “Abbiamo trasformato CNH e Stellantis in realtà globali partendo da Fiat Trattori e Fiat Auto. Stellantis ha appena annunciato il più grande investimento negli Stati Uniti per cogliere nuove opportunità di crescita e innovazione”.
“L’Italia mi ha dato le radici, l’America le ali. Dedico questo premio all’amicizia tra le nostre nazioni, alla comunità italo-americana e al futuro che continuiamo a costruire insieme”.
La serata, all’insegna dell’orgoglio e della celebrazione di cinquant’anni di legami culturali,
politici ed economici, ha confermato ancora una volta il ruolo della NIAF come ponte tra le due nazioni. (gabriella ferrero\aise)