La giovane soprano bellunese che incanta il mondo: Radio ABM intervista Chiara Isotton

BELLUNO\ aise\ - Andrà in onda sabato prossimo, 25 gennaio, alle ore 20.30 su Radio ABM – la webradio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo – l’intervista alla giovane soprano bellunese Chiara Isotton, per la rubrica Emigrazione 2.0. Un appuntamento imperdibile per ascoltare il racconto della sua carriera straordinaria e del legame profondo con la sua terra natale.
Originaria di Salce, Belluno, Chiara ha mosso i primi passi nel mondo musicale cantando nel coro di voci bianche e frequentando la scuola di musica Miari. “Sono stati anni fondamentali per la mia formazione, ricchi di entusiasmo e scoperte”, ha raccontato. La sua passione per il canto lirico è sbocciata fin da bambina, quando rimase affascinata dalla messa in onda della Tosca su Rai, una produzione con artisti come Placido Domingo e Ruggero Raimondi.
Da quei primi passi, il suo percorso l’ha portata a studiare nei prestigiosi Conservatori di Venezia, fino a diplomarsi all’Accademia del Teatro alla Scala nel 2015. “Non smetto mai di studiare”, ha sottolineato Chiara. “Il talento può aprire le porte, ma è lo studio continuo che permette di crescere e migliorarsi”.
Chiara Isotton ha calcato alcuni tra i più celebri teatri del mondo, tra cui il Teatro alla Scala di Milano e il Metropolitan Opera House di New York. “Ogni palcoscenico ha un posto speciale nel mio cuore”, ha dichiarato. “Cantare davanti a un pubblico così vasto è un’emozione unica, ma ciò che mi arricchisce davvero è sentire l’energia e l’amore per l’opera che ogni spettatore porta con sé”.
Tra i suoi ruoli preferiti, spicca Tosca: “È un personaggio che cresce con me, ogni volta porto sul palco nuove sfumature. Amo il repertorio pucciniano perché racconta storie di persone vere, con passioni e debolezze che risuonano anche oggi”.
Durante l’intervista, Chiara ha espresso con emozione il suo legame con Belluno e la comunità bellunese sparsa per il mondo. “Essere bellunese è motivo di grande orgoglio per me”, ha affermato. “Incontrare bellunesi all’estero è sempre un momento speciale, ti fa sentire subito a casa”.
Ha ricordato con affetto il suo incontro a Toronto con due membri dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, sottolineando l’importanza di iniziative come il MiM Belluno – Museo Interattivo delle Migrazioni: “Il MiM custodisce la nostra storia e ci ricorda chi siamo. È un patrimonio prezioso per tutti noi”.
Chiara sarà impegnata nei prossimi mesi con esibizioni prestigiose: a marzo alla Scala di Milano, ad aprile alla Hungarian State Opera di Budapest, e a maggio al Teatro La Fenice di Venezia. (aise)