Lucchesi nel Mondo: l'Accademia Malfatti porta giovani cantanti dagli USA a Lucca

LUCCA\ aise\ - Lucca ha accolto anche quest’anno l’Accademia Vocale “Lorenzo Malfatti”, nata nel 2013 grazie all'impegno dell'Associazione Lucchesi nel Mondo, che nel mese di luglio ha portato in città giovani cantanti provenienti dagli Stati Uniti per un periodo intensivo di studio ed esibizioni pubbliche. Un appuntamento ormai tradizionale, che ribadisce il legame fra la città e la musica oltre che tra la città e la memoria del baritono italoamericano Lorenzo Malfatti, il cui nome è da oltre dieci anni simbolo di alta formazione vocale e di scambi culturali tra Italia e Stati Uniti.
Il programma 2025 ha previsto tre settimane di lezioni dedicate alla tecnica, alla dizione italiana, alla recitazione e allo stile, con la collaborazione di docenti e pianisti di livello internazionale. Un percorso che non si è limitato alle aule ma ha avuto come sbocco naturale, come ormai tradizione, i concerti aperti alla cittadinanza. Primo evento quello inserito nella Rassegna “Il Canto degli Alberi” – accolto nella fascinosa cornice dell’Orto Botanico - seguito il 10 luglio dal Concerto presso l’Oratorio degli Angeli Custodi. Ultima esibizione presso l’Auditorium del Suffragio in collaborazione con il Conservatorio L. Boccherini il 15 luglio. I giovani interpreti hanno dato prova del lavoro svolto, portando sulla scena brani del grande repertorio lirico italiano.
In dodici anni di attività, l'Accademia fondata dai lucchesi nel mondo ha formato centinaia di giovani artisti, offrendo loro la possibilità di perfezionarsi nella lingua e nel repertorio italiano direttamente nel cuore della terra di Puccini.
Il nome dell’Accademia rimanda a Lorenzo Malfatti (1923–2007), baritono e docente nato negli Stati Uniti da genitori lucchesi emigrati. Interprete raffinato e stimato didatta, Malfatti ha dedicato gran parte della sua vita a diffondere la tradizione del belcanto e a insegnare la corretta dizione italiana agli aspiranti cantanti d’opera. Negli anni Sessanta fu tra i primi a portare gruppi di studenti a Lucca, avviando quel rapporto con la città che oggi l’Accademia rinnova e sviluppa.
Il progetto unisce formazione musicale, promozione della lingua e cultura italiana e valorizzazione del territorio contribuendo a diffondere nel mondo l’immagine di Lucca come città della musica.
L’edizione 2025 ha offerto un arricchimento della vita culturale della città, mantenendo saldo e fruttuoso il ponte tra passato e futuro aprendo relazioni e contatti sui quali l’associazione sta già lavorando nell’ottica di una più ampia e diversificata opera di avvicinamento delle comunità all’estero e di promozione del territorio. (aise)