Ritrovarsi nell’arte: all’Associazione Lucchesi nel Mondo la mostra di Anna Garibotti e Pier Giorgio Pistelli

LUCCA\ aise\ - Si terrà giovedì prossimo, 21 agosto, alle ore 18 l’inaugurazione di una mostra di pittura e ceramica nella sede dell’Associazione Lucchesi nel mondo nel Castello di Porta San Pietro sulle Mura urbane di Lucca.
La pittrice Anna Garibotti e il pittore-scultore Pier Giorgio Pistelli, ambedue ex bancari e colleghi, si “ritroveranno” per questa nuova occasione che vedrà protagoniste le loro opere in questa mostra dal titolo “Ritrovarsi nell’arte” (ingresso gratuito tra le ore 17 e le ore 19 fino al 31 agosto).
Nel corso della loro vita, i due artisti hanno lavorato tra cifre, investimenti ed altre occupazioni. Occupazioni ritenute “aride” nell’immaginario collettivo. Ma hanno sempre saputo coltivare con costanza e coerenza questa loro grande passione, per poi intensificare l’attività artistica una volta raggiunta l’età della pensione. E i risultati dei loro lavori artisti sono “estremamente lusinghieri” e saranno esposti in questa rassegna.
“In questi ultimi anni abbiano avuto modo di seguire l’attività di Anna Garibotti, la quale oramai da tempo ha acquisito la piena maturità artistica; in un continuato “crescendo” di produzione, le sue molteplici mostre hanno costituito altrettanti successi ovunque in provincia – ha spiegato l’Associazione -. Sicuro e deciso il segno nei suoi pastelli, elaborato il disegno, freschi, naturali e leggiadri i colori, mentre sul piano concettuale e psicologico si sono avvicendate di volta in volta le brillanti intuizioni dell’artista. Nella vasta pittura della Garibotti sono ricorrenti alcuni temi prediletti quali i fiori, una sua grande passione tripudio primaverile di colori, gli scorci sky line dell’amata Lucca, in questa mostra è presente l’incantevole silhouette della torre Guinigi, e più diffusamente la proiezione di quelle ombre tanto caratteristiche, che in una sottile e stimolante vena di mistero possono richiamare il perenne gioco della prospettiva”.
Per quanto riguardo l’arte di Pier Giorgio Pistelli, viareggino doc, l’associazione ha spiegato: “parte da molto lontano, considerata l’età attuale e il primo quadro dipinto a 15 anni. A venti anni entra in banca e non abbandona la pittura, alla quale dedicherà sempre buona parte del tempo libero. Immediato il successo nella sua Viareggio, dove espone addirittura col grande Mino Maccari, che sarà il suo Mentore in quell’epoca. Subito dopo ecco gli anni del boom, avvertito assai anche in pittura in termini di mercato, che Pier Giorgio vive nella nostra Lucca, mentre la città è in pieno fervore artistico, ed espone alla “Piramide” di Bruno Vangelisti. Ma Pistelli è soprattutto uomo della Versilia! La sua formazione artistica e culturale si viene formando all’indomani di un’epoca straordinaria e irripetibile di circa settanta anni a partire dall’ultimo decennio dell’ottocento, densa come mai di accadimenti e ambienti caratterizzanti la viaregginità e l’arte della Versilia. I grandi artisti e intellettuali del “Quarto platano”, lo scanzonato club della Bohéme coi pittori divisionisti, il prezioso liberty di Galileo Chini, la Viareggio del Premio letterario, la genialità dei famosi carristi del carnevale. Pier Giorgio giovanissimo in parte vive e studia appassionatamente tutto questo, tuttavia la sua arte delicata e sensibile si declina nella assoluta originalità, come per esempio l’indagine dell’universo femminile, accorato e partecipe suo tema prediletto nei suoi dipinti prima e poi nelle deliziose ceramiche presenti numerose anche in questa mostra”. (aise)