San Luis riconosce l'identità piemontese: dichiarato dal Consiglio municipale l'interesse culturale pubblico

TORINO\ aise\ - La città argentina di San Luis ha dichiarato l'interesse culturale pubblico dell’“Incontro delle Donne Piemontesi”. Si tratta di un provvedimento con cui il Consiglio municipale ha riconosciuto ufficialmente il valore della manifestazione svoltasi sabato 8 novembre all’Istituto di Formazione Didattica Continua, in Avenida Lafinur 997. L’evento, dal titolo “Donne che ispirano, legami che crescono”, è stato organizzato dall’Associazione Civile Famiglia Piemontese di San Luis e da Ampra, l’Associazione Donne Piemontesi della Repubblica Argentina.
La dichiarazione istituzionale ha sottolineato l’importanza di promuovere la cultura italiana, con particolare attenzione all’identità piemontese, rafforzando lo scambio culturale e il ruolo delle donne all’interno della collettività. È stato un riconoscimento che ha conferito prestigio e legittimità a un appuntamento capace di unire memoria, testimonianza e futuro.
L'evento di sabato 8 novembre si è aperto con gli interventi di figure di spicco della comunità piemontese in Argentina: Hernán Trossero, presidente Fapa; María Esther Giacosa, presidente Ampra; Viviana Manassero, segretaria Ampra; Patricia Ladetto; Ana Imperiano, Ana Occelli, della Commissione Ampra, e Nidia Urueña, presidente dell’Associazione Civile Famiglia Piemontese.
È stato un momento di confronto e di valorizzazione delle esperienze femminili legate alle radici piemontesi. Successivamente, si è riflettuto sulle “Radici che ispirano”, con protagonista Adriana Cristina Crolla, docente dell’Universidad Nacional del Litoral di Santa Fe ed attivista di Ampra. Il suo intervento ha messo in luce il contributo delle donne piemontesi e la loro eredità culturale, intrecciando storia familiare e identità collettiva.
La giornata è stata arricchita da un momento artistico con il gruppo musicale Raíces Piemontesas di Villa Mercedes, che ha proposto brani della tradizione e nuove interpretazioni, a testimonianza della vitalità culturale della comunità. In chiusura, una cena conviviale con menù tipico piemontese ha offerto l’occasione di condividere sapori e ricordi, rafforzando i legami tra le diverse generazioni. L’evento si è inserito nel più ampio quadro delle attività delle associazioni piemontesi nel mondo, che da anni lavorano per mantenere viva la memoria dell’emigrazione e per trasmettere alle nuove generazioni il patrimonio culturale delle radici. (renato dutto*\aise)
* Piemonte News