Su Rai Italia l’ultima puntata del 2024 di “Cristianità”

ROMA\ aise\ - Ultima domenica dell’anno tempo di bilanci e di ringraziamento, festa della Sacra Famiglia di Nazaret, l’apertura della porta santa nel carcere di Rebibbia e il ricordo dei cristiani perseguitati nel 2024. E ancora i viaggi nazionali e internazionali di Papa Francesco nell’anno che sta per terminare, il trentesimo anniversario degli incontri internazionali delle famiglie voluti dai Papi per illuminare il valore della famiglia cristiana. Questi i temi principali di “Cristianità”, il programma televisivo di Rai Offerta Estero, realizzato e condotto da suor Myriam Castelli in onda domani, domenica 29 dicembre, sui canali di Rai Italia in diretta dalle ore 10,15 alle ore 12,20 dagli studi Rai di Saxa Rubra in Roma.
L’ospite principale è Sua Em.za il Cardinale Francesco Coccopalmerio, Prefetto emerito Pontificio Consiglio per i testi legislativi, che parla della festa della Sacra Famiglia di Nazareth come modello delle famiglie cristiane e spiega l’importanza di vivere intensamente l’Anno del Giubileo per il rinnovamento della fede e della pratica della carità verso i fratelli più bisognosi. Il porporato parla anche della fede testimoniata dai cristiani perseguitati in questo anno 2024, esempio per tutti di perseveranza e di fiducia in Dio.
Nella stessa puntata il ricordo delle tre porte sante finora aperte, la prima nella Mezzanotte di Natale a S. Pietro, la seconda nel Carcere di Rebibbia, ambedue aperte dal Papa e la terza della Basilica di S. Giovanni in Laterano che si apre proprio domenica mattina.
E ancora: un bilancio del Pontificato dell’anno che sta per terminare, in particolare dei viaggi nazionali e internazionali insieme al ricordo del 30° anniversario dell’istituzione delle giornate internazionali delle famiglie.
Il secondo ospite è suor Cristina Valea, una religiosa dell’Opera don Guanella delle Figlie della Divina Provvidenza, che parla del suo servizio sul cammino dei pellegrini verso Santiago di Compostella e del recente incontro di Papa Francesco con i pellegrini verso Santiago assistiti dall’Opera Don Guanella. Dal pellegrinaggio storico verso Santiago si aggiungono i pellegrinaggi del Giubileo 2025 che porteranno un profondo cambiamento interiore in chi lo intraprende con fede.
L’altro ospite è Roberto Esposito, giovane dirigente dell’Oasi San Francesco, una delle strutture alberghiere di area cattolica impegnate nell’accoglienza dei pellegrini che giungono a Roma per il Giubileo. Con lui si racconta il servizio ai pellegrini che comprende sia i bisogni del corpo, del riposo e dell’incontro ma anche i bisogni dello spirito. Infatti, nella struttura vi è una Chiesa per la preghiera e per la Celebrazione Eucaristica dei gruppi dei pellegrini.
Poi si va a Philadelphia dove il Professor Antonio Giordano, Direttore dello Sbarro Institute per la ricerca sul cancro e Medicina Molecolare del Centro di Biotecnologia della Temple University of Philadelphia/USA parla delle sue radici napoletane e del Natale nella sua terra. In particolare dei presepi napoletani, famosi in tutto il mondo, degli artisti di San Gregorio Armeno.
Al centro la S. Messa che si celebra nella Basilica di S. Nicola di Bari e a mezzogiorno l’ultimo Angelus del Papa ai fedeli radunati in Piazza San Pietro.
Non mancano i servizi sul Papa e le attività della S. Sede tra i quali spiccano i messaggi di Natale ai dipendenti del Vaticano e della Curia Romana e la festa di compleanno al Papa dei bambini del dispensario Santa Marta in Vaticano.
Tra i servizi la sintesi dei viaggi dell’anno 2024, il ricordo del 30° anniversario degli incontri internazionali delle famiglie, l’invito al presepio vivente dell’Abbazia di Fossanova e il Maxi presepio di Piazza del Municipio di Napoli. (aise)