Su Rai Italia una nuova puntata di “Cristianità”
ROMA\ aise\ - “Siamo corresponsabili nella missione, partecipiamo e viviamo nella comunione della Chiesa”: in questa frase è racchiuso il tema centrale della nuova puntata di “Cristianità” che ha al centro il Sinodo mondiale dei Vescovi indetto e voluto da Papa Francesco per richiamare i credenti alla corresponsabilità, alla partecipazione e alla comunione. Come dire che nella barca della Chiesa non ci sono passeggeri ma tutti siamo equipaggio. Si parla anche del primo anniversario dell’inizio della guerra Israele-Palestina e della preghiera universale indetta dal Pontefice per la pace per il 7 ottobre. E ancora: spazio alla festa della Madonna del Rosario e alle tante manifestazioni di fede dei credenti durante il mese di ottobre.
Di questo e di altro si parla a nel programma televisivo di Rai Offerta Estero realizzato e condotto da suor Myriam Castelli in onda domani, domenica 6 ottobre, sui canali di Rai Italia in diretta dalle ore 10,15 alle ore 12,20 dagli studi Rai di Saxa Rubra in Roma.
Con don Pawel Rytel Andrianik, docente alla Pontificia Università Santa Croce e responsabile della sezione polacca di Vatican News, si parla del Sinodo, dei discorsi di apertura del Papa e degli orientamenti offerti dai gruppi linguistici negli incontri durante questa settimana. Don Pawel parla del mese di ottobre, mese del Rosario e ricorda la devozione mariana di Giovanni Paolo II, ben indicata nel suo stemma episcopale. Ricorda anche la Consacrazione della Russia a Maria e la preghiera del Rosario che ogni mese Papa Wojtyla guidava insieme al popolo di Dio.
L’altro ospite è Letizia Ciancio, psicologa e scrittrice, che parla soprattutto della incidenza dei vari conflitti e della rispettiva comunicazione globale sulla psicologia di tutti, specialmente sui giovani. Propone un cambiamento, individuale e collettivo, che apra alla speranza e alla comunione tra i popoli.
Tra gli ospiti anche Marco Ferraglioni, Direttore BlogSocialTV, che riflette sul clima sociale generato dalle guerre e, sul processo generale di perdita e di significato che registra la società odierna segnata dalla frantumazione dei valori, dallo smarrimento dell’orizzonte futuro, dalla mancanza di progettualità esistenziale e dalla conseguente chiusura nell’individualismo.
Poi si va a Melbourne, in Australia, dove Michael Matassa, australiano di origini italiane, parla dell’impronta positiva ricevuta dalla sua famiglia, da genitori laboriosi, dalle loro certezze di fede e dalle tradizioni amichevoli della comunità italiana degli emigranti. Accanto a Michael la testimonianza della mamma Adriana e della nonna Maria. Sono previsti anche altri collegamenti dall’America e dall’Argentina.
Al centro la Santa Messa dalla Basilica Superiore di San Francesco in Assisi e a mezzogiorno l’Angelus del Papa.
Non mancano le notizie sulle attività del Papa e della Santa Sede e della chiesa in questa settimana, tra le quali spicca l’incontro del Pontefice con un gruppo ecumenico delle diocesi tedesche e di una chiesa luterana e gli interventi sinodali del domenicano Padre Radcliff e della suora benedettina Madre Angelini.
Arricchiscono la puntata alcuni servizi, tra i quali quello sull’indizione di una giornata di digiuno e preghiera per la pace, sul servizio in favore dei bambini abbandonati delle suore di San Vincenzo a Betlemme e sui cento anni di storia della radio grazie all’invenzione di Guglielmo Marconi. (aise)