Su Rai Italia una nuova puntata di “Cristianità”

Il seminatore, Van Gogh

ROMA\ aise\ - Si celebra domani la Giornata Nazionale del Ringraziamento che quest’anno ha per slogan “La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile”. Le celebrazioni nazionali si svolgeranno ad Assisi “terra di San Francesco”, autore circa 800 anni fa del celebre Cantico delle creature. Un tema che ci ricorda che se vogliamo offrire speranza dobbiamo tornare a seminare. C’è poi da guardare al cielo, alla semina evangelica, al campo di Dio che siamo noi, ai solchi di Bene che siamo chiamati a seminare nel nostro quotidiano. Senza dimenticare l’importanza di saper dire “Grazie” a Dio e ai fratelli e prendere coscienza che “tutto è dono”, “tutto è Grazia”, e l’attenzione ai fratelli più bisognosi da concretizzare in opere di Bene tanto gradite a Dio. Questi i temi della nuova puntata di “Cristianità”, il programma televisivo di Rai Offerta Estero, realizzato e condotto da suor Myriam Castelli in onda domani, domenica 10 novembre, sui canali di Rai Italia in diretta dalle ore 10,15 alle ore 12,20, dagli studi Rai di Saxa Rubra in Roma.
Si comincia con Padre Bernard Ardura, Presidente emerito del Pontificio Comitato delle scienze storiche che commenta il messaggio sulla speranza della 74.ma Giornata Nazionale del Ringraziamento soprattutto in chiave evangelica. Padre Ardura ricorda il Buon Seminatore, gli Operai della Vigna, simbolo di chi obbedisce alla consegna del “Padrone” che un giorno ritornerà per raccogliere i frutti delle nostre azioni. Una riflessione anche sull’importanza di rispettare la terra a noi affidata perché ci dia il sostentamento e per renderla abitabile. Un accenno anche ai disastri naturali che hanno colpito varie regioni come Valenzia, Emilia-Romagna e altri Paesi. Infine il commento al dipinto de “Il Seminatore” realizzato da Van Gogh nel 1888 che scambia i colori: il cielo è dorato come la messe matura e la terra che accoglie i semi ha il blu del cielo.
Accanto a Padre Ardura, Ines De Viaud, la cantante salvadoregna e operatrice culturale che ci offre la testimonianza della sua semina in favore di chi è più bisognoso, degli insegnamenti in proposito ricevuti dai propri genitori, e anche del pellegrinaggio verso i vari Santuari mariani che sta compiendo con un gruppo dell’America, per ringraziare La Vergine Maria della sua vicinanza e del suo aiuto.
L’altro ospite è il tenore salvadoregno Mauro Antonio Igliesias Cordova, membro del Trio “Opus 503” in Tour in Europa come parte del giro “Corazon de Anil Tour”, che ha avuto il privilegio, insieme ai suoi compagni, di essere salutato da Papa Francesco e di rendere Omaggio alla Vergine della pace nei Giardini Vaticani. Il tenore da testimonianza della sua fede e dei recenti concerti tenuti in Europa e prima ancora in America. Il tenore parla anche del canto del Trio “Opus 503” realizzato per il progetto salvadoregno “Sembrando semillas de esperanza”, l’organismo creato in favore dei bambini dalla Nunziatura apostolica in El Salvador e dalla Conferenza Episcopale Salvadoregna
Poi si va in Venezuela dove Padre Wilson Maximiliano Colmenares Rosles parla delle iniziative della Chiesa venezolana in favore dei più bisognosi e offre la sua testimonianza di sacerdote a servizio dei fedeli per sostenere la fede e seminare la speranza in questo tempo difficile.
Al centro della puntata la Santa Messa celebrata nella Chiesa di Santa Maria Assunta in Mottola in provincia di Taranto e a mezzogiorno l’Angelus del Papa dalla finestra del Palazzo Apostolico.
La puntata è arricchita da vari servizi e dal commento al Vangelo di Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente dell’Accademia per la vita.
Non mancano le notizie della Santa Sede e della Chiesa in questa settimana tra le quali spicca l’Udienza ai partecipanti del III Incontro delle Chiese Ospedali di Campagna, l’inaugurazione del centro di accoglienza per il Giubileo a Roma, la visita del Papa alla Pontificia Università Gregoriana e l’Udienza dell’Arma Trasporti materiali dell’esercito italiano.
La puntata è arricchita da vari servizi tra i quali le interviste ai giovani impegnati nel progetto “Sembrando semillas de esperanza” e la festa di San Martino, il santo francese protettore anche della città di Buenos Aires. (aise)