“Valigie di Cartone. Italiani sugli schermi e il cibo dell’emigrazione”: il libro di Salvatore Gelsi ed Emilio Patuzzo

ROMA\ aise\ - Il giro del mondo dell’emigrazione italiana, in oltre 250 film, dagli anni Ottanta dell’Ottocento fino ad oggi. Si intitola “Valigie di Cartone. Italiani sugli schermi e il cibo dell’emigrazione” il libro di Salvatore Gelsi ed Emilio Patuzzo edito da Asterios Editore (176 pagine – 18 euro).
Il libro ripercorre, attraverso quasi 300 filmati (film a soggetto, cortometraggi, documentari, cinegiornali inchieste Tv), le fasi e l’avventurosa storia dell’emigrazione italiana.
Ciò che gli storici hanno studiato è richiamato dai fotogrammi coscienziosamente indicizzati nel volume. Immagini che raccontano di un fenomeno stratificato e complesso - c’è l’ignoto, la speranza, la nostalgia, il dolore ma anche la felicità - in maniere curiosamente molto diverse: da alcune sequenze permea il trauma, da altri l’ironia, da altri ancora lo stereotipo (che solo nel confronto con l’estraneo poteva nascere), quindi il comico, ecc.. La necessità di questa raccolta si spiega, dunque, sia nel trattare il visivo in quanto documento che “spiega” le partenze dei migranti, sia come testimonianza indiretta di come gli stessi italiani hanno rappresentato il loro viaggio (di andata e, talvolta, di ritorno) quanto la loro permanenza in terra straniera.
Non solo. Gli audiovisivi contenuti nel volume non descrivono solo l’epopea dei migranti, ma anche gli scambi, le contaminazioni gastronomiche, del cibo come mezzo per acquietare la nostalgia e riprodurre un pezzo di patria pur lontani da casa: miti, tradizioni e leggende, che passano da un oceano all’altro, con sapori, gusti, preparazioni, diventati oggi di largo consumo e di moda, benché un tempo fossero lo specchio della fame, della sofferenza, della sopravvivenza. (aise)