“Villa dei Troni”: un monumento vivente all’emigrazione veneta in Brasile – di Aldo Rozzi Marin

(credits Julio Soares)
VENEZIA\ aise\ - Nel corso del suo recente viaggio in Brasile, nello Stato del Rio Grande do Sul, il presidente onorario dell’Associazione Veneti nel Mondo Ettore Beggiato ha partecipato alla solenne cerimonia di inaugurazione di Villa Dei Troni, straordinario parco tematico dedicato alla memoria degli emigranti veneti e italiani, ideato e realizzato da Edson Tomiello e dalla moglie Tania Costamilan nella località di Ana Rech, nel comune di Caxias do Sul.
L’evento, svoltosi lo scorso 10 ottobre 2025, ha visto la partecipazione di circa un milione di persone, tra cui il governatore del Rio Grande do Sul Eduardo Leite e il vescovo di Caxias do Sul, monsignor José Gislon. Una giornata di festa e di profonda emozione, in cui la storia, la fede e la memoria si sono intrecciate per rendere omaggio ai pionieri veneti che, dal 1875, diedero origine alla colonizzazione della Serra Gaúcha, cuore pulsante dell’identità veneto/italo-brasiliana.
Un sogno diventato realtà
“Villa dei Troni” è un villaggio costruito ex novo su un’area di 25 ettari, dove sono stati fedelmente ricreati i luoghi simbolo della vita dei primi coloni: la chiesa dedicata a Sant’Antonio e alla Madonna di Caravaggio, la casa di Ana Rech – donna simbolo dell’emigrazione veneta –, la fornace, la segheria, il mulino, la stalla, la casa di Gigia Bandera (prima imprenditrice metallurgica di Caxias do Sul) e molti altri ambienti.
Un vero e proprio “museo vivo”, dove architettura, mestieri, fede e gastronomia raccontano la quotidianità e il sacrificio di chi partì dal Veneto, dal Friuli, dal Trentino e dalla Lombardia per costruire una nuova vita oltreoceano.
L’eredità di un visionario
Edson Tomiello – imprenditore di origini venete, discendente di emigranti partiti da Santorso (Vicenza) nel 1891 – incarna la storia stessa del successo e della resilienza veneta. Partito giovanissimo come muratore e divenuto leader nel settore delle carrozzerie per autobus, ha deciso di dedicare questo monumento alla memoria dei suoi antenati e di tutti gli italiani che hanno trasformato la miseria in speranza, la nostalgia in progresso. “Villa dei Troni – spiega Tomiello – è un atto d’amore. Un tributo a chi ha sofferto e costruito, a chi ha portato nel cuore la lingua, la fede e la laboriosità dei nostri nonni. È il nostro modo di dire grazie”.
Un ponte tra Veneto e Brasile
Nel maggio 2025 l’Associazione “Veneti nel Mondo” e Villa dei Troni hanno firmato un accordo di collaborazione volto alla promozione culturale, educativa e turistica del parco tematico, con l’obiettivo di rafforzare i legami tra le comunità venete in Italia e in Brasile e di creare opportunità di scambio intercontinentale.
Nel congratularsi con la famiglia Tomiello per l’opera realizzata, il Presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo, Aldo Rozzi Marin, ha sottolineato come essa “rappresenti un simbolo della capacità della nostra identità veneta di attraversare i secoli e gli oceani. In quest’anno che celebra i 150 anni dell’emigrazione veneta nel Rio Grande do Sul (1875–2025), questo luogo diventa una memoria viva e condivisa, che si propone come punto di riferimento per la valorizzazione della memoria e dell’identità veneta nel mondo”. (aldo rozzi marin*\aise)
* Presidente Associazione Veneti nel Mondo aps