Africa, Cuba e America Latina nei progetti internazionali della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali: gli appuntamenti di settembre

ROMA\ aise\ - Continua l’impegno della Fondazione scuola dei beni e delle attività culturali per il consolidamento di relazioni e competenze internazionali nel sistema dei beni culturali. A settembre sono quattro le iniziative in programma, che coinvolgono professionisti di 16 Paesi in Africa e America Latina.
Partirà il 22 settembre il programma di formazione e mentoring “Undertaking Business in Culture”, promosso dalla Fondazione e dal Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali (ICCROM). Per venti giovani imprenditori del settore culturale e creativo, 17 africani e 3 italiani, iniziano undici settimane di workshop e seminari, con l’obiettivo di convertire le idee in progetti sostenibili e innovativi per la gestione del patrimonio culturale, avviare partenariati e progetti di gemellaggio tra istituzioni italiane e africane di Ghana, Kenya, Nigeria, Rwanda, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Zimbabwe. Per i partecipanti, la guida di esperti impegnati nel settore pubblico e privato dei Paesi coinvolti, in incubatori di startup, cooperative, ONG, fondazioni e associazioni.
Dall’11 al 25 settembre è in programma la missione dei professionisti cubani referenti della Oficina dell’Historiador dell’Avana e dell’Oficina del Conservador di Matanzas nell’ambito del Progetto di Cooperazione Internazionale Arqueo-Cuba, che mira ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza del territorio naturale e storico delle aree target nei siti tra Cuba e Italia. Tra gli obiettivi finali si intendono potenziare le offerte formative, divulgative ed espressive del territorio. Durante la prima settimana la Fondazione ha presidiato e fornito un proprio contributo alle attività di missione svolte nel territorio del Circeo insieme a tutti i partner coinvolti, il Comune di San Felice Circeo, l’ente Parco Nazionale del Circeo, Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura, ARCS Arci Culture Solidali, Dipartimento Biologia Ambientale – Università Sapienza.
Il 20 settembre la Fondazione ha organizzato un tavolo di lavoro per la condivisione di esperienze sui temi della gestione e partecipazione.
Il 25 e 26 settembre la Fondazione partecipa attivamente al workshop “Needs and strategy for capacity-building for heritage in Africa”. Organizzato dal Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali (ICCROM), prevede la partecipazione di organizzazioni internazionali, rappresentanze diplomatiche, centri di ricerca, università ed esperti provenienti da tutto il continente africano, impegnati in tavoli di lavoro con l’obiettivo di sviluppare il futuro piano di azione formativo sui temi della valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale.
Infine, è stato pubblicato online il Rapporto finale del Corso di alta formazione “I Caschi Blu per la Cultura, il patrimonio culturale in caso di catastrofe: rischio e interventi di messa in sicurezza”: un’iniziativa di cooperazione organizzata da IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, attraverso il finanziamento della DGCS-MAECI, in collaborazione con il Ministero della cultura, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e con il prezioso supporto della Secretaría de Cultura del Messico attraverso l'INAH - Instituto Nacional de Antropología e Historia del Messico (Dirección de Patrimonio Mundial) e l’Instituto Regional del Patrimonio Mundial di Zacatecas.
Il rapporto, elaborato dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali sulla base dei materiali e dati messi a disposizione dagli esperti e dai funzionari dei sei Paesi latino americani partecipanti, offre una panoramica delle attività svolte, dei temi trattati e delle pratiche e metodologie condivise durante le attività in presenza. Propone poi un'analisi dei protocolli organizzativi in essere nei diversi contesti nazionali nel campo della protezione del patrimonio culturale in situazioni di crisi e di emergenza, a confronto con il modello organizzativo italiano e dei Caschi Blu per la Cultura. (aise)