AICS Kenya: al via i lavori per un nuovo reparto di maternità a Malindi
MALINDI\ aise\ - Si è tenuta questa mattina, 9 ottobre, la cerimonia di posa della prima pietra per la costruzione di un nuovo reparto di maternità presso il Malindi Sub-County Hospital, un’iniziativa cruciale per migliorare l’assistenza materna e neonatale nella regione. Presenti all’evento il Governatore della Contea di Kilifi, Gideon Mung’aro, membri del Parlamento keniano, la Dott.ssa Lorenza Gambacorta, Vicaria dell’Ambasciatore italiano in Kenya, il Titolare di Sede dell’Ufficio Regionale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Giovanni Grandi, e rappresentanti della società civile italiana e keniana. L’iniziativa è finanziata dalla Cooperazione italiana e realizzata dalla OSC World Friends in collaborazione con il Centro di Salute Globale della Regione Toscana.
Il Malindi Sub-County Hospital è uno dei principali ospedali di riferimento per la gestione di gravidanze ad alto rischio e parti complessi, tuttavia al momento le infrastrutture non sono adeguate a garantire un’assistenza sicura. Il nuovo reparto di maternità, che sarà operativo nei primi mesi del 2025, includerà una moderna sala parto, una sala operatoria dedicata e un’area neonatale, permettendo un’assistenza di qualità sia per le madri che per i neonati.
L’intervento della Cooperazione italiana, oltre alla componente infrastrutturale, prevede potenziare il sistema di riferimento tra le strutture sanitarie, con un focus particolare sulla salute delle donne e dei bambini. La Dott.ssa Gambacorta ha precisato che la costruzione di tale reparto è un ulteriore esempio dell’impegno italiano nel settore della salute, volto a sostenere i progressi del Kenya verso una copertura sanitaria universale. Lo stesso Ospedale -ha continuato la Vicaria- sarà oggetto di un ulteriore intervento che prevede la costruzione e l’equipaggiamento di una Unità di terapia intensiva.
Si tratta di un passo significativo verso un futuro in cui ogni madre e neonato potranno ricevere cure sicure, come ha sottolineato il Dott. Grandi nel suo intervento.
L’iniziativa “Creazione di una rete sanitaria in Kenya, Tanzania ed Uganda” ha durata triennale (2023 - 2026) ed ha il valore di 5,5 milioni di euro. L’obiettivo principale è la creazione di un network di strutture sanitarie pubbliche e private riconosciute dai sistemi sanitari nazionali del Kenya, della Tanzania e dell’Uganda e riconducibili, almeno in parte, alla presenza e all’azione dell’Italia nella regione. È destinata al miglioramento dei servizi dedicati alla salute materno-infantile attraverso scambi di esperienze, formazione e condivisione di protocolli comuni, ed interviene su 33 strutture sanitarie nei tre paesi target.
Le attività includono la donazione di equipaggiamenti e dispositivi medici di base moderni; attività di formazione rivolte allo staff medico delle strutture target; interventi strutturali in accordo con i bisogni riscontrati nelle aree di intervento.
Il programma è realizzato in collaborazione con il Centro di Salute Globale della Regione Toscana, che ha anche il ruolo di fornire assistenza tecnica e sostegno nella realizzazione delle attività formative, e i Ministeri della Salute di Kenya, Tanzania e Uganda. La componente keniana dell’iniziativa viene realizzata dall’OSC “World Friends” con “Medicus Mundi Italia”, Kilifi Health Department e Università Pwani. I beneficiari indiretti in Kenya sono stimati in circa 2,5 milioni di persone. (aise)