Colmare le divisioni: i media del Mediterraneo a Malta per la 32ª Conferenza annuale della COPEAM

ROMA\ aise\ - "Bridging divides: the role of cultural cooperation amid global strains” (“Colmare le divisioni: il ruolo della cooperazione culturale nel mezzo delle tensioni globali”). Questo il tema della 32ª Conferenza annuale della COPEAM (Conferenza Permanente dell'Audiovisivo Mediterraneo), che si svolgerà a Malta venerdì prossimo, 11 aprile, coorganizzata con la nascente rete televisiva maltese Med.tv.
L’evento - che riunirà rappresentanti di radiotelevisioni pubbliche, operatori del settore audiovisivo e delegati istituzionali di numerosi paesi dell’area euro-mediterranea - sarà l'occasione per dare spazio ad autorevoli esperti impegnati nella promozione della cooperazione culturale.
In un contesto geopolitico in tumulto mai come negli ultimi decenni, in cui i conflitti armati si moltiplicano e i discorsi d’odio inquinano il dialogo politico, c’è ancora spazio per la diplomazia culturale? Che strumenti hanno i media per alleggerire le tensioni e favorire la mutua comprensione fra popoli e nazioni, in particolare in una regione mediterranea storicamente e culturalmente plurale?
L’incontro si svolgerà a partire dalle 9.30 di venerdì prossimo a Sliema (Malta), presso l’AX The Palace hotel, con l’apertura ufficiale del Ministro maltese per il Patrimonio Nazionale, le Arti e il Governo Locale, Owen Bonnici, cui seguirà un intervento del Ministro Ahmad Assaf, supervisore generale dei media ufficiali palestinesi.
Nella seconda parte della mattinata, una sessione di approfondimento con esperti dell’UER - Unione europea di radiotelevisione, dell’Arts Council Malta e della piattaforma europea delle relazioni culturali (Cultural Relations Platform) permetterà al pubblico presente di partecipare a un dibattito attorno all’importanza dei media di servizio pubblico nella diffusione di contenuti culturali in società sempre più diversificate e eterogenee, e di conoscere gli strumenti di cooperazione posti in essere nel settore culturale anche grazie alle sinergie sviluppate nell’ambito di network transnazionali e internazionali.
La successiva sessione sulle “buone pratiche” darà spazio a broadcaster come RAI, RMD/France Médias Monde e Med.tv per illustrare concreti progetti e iniziative di valorizzazione culturale in ambito radiotelevisivo.
Infine, la riunione congiunta delle Commissioni della COPEAM e l'Assemblea Generale dell'Associazione concluderanno, nel pomeriggio, la giornata di lavoro e di scambi professionali. (aise)