Dogane: Alesse (adm) in Brasile per rafforzare la cooperazione

SAN PAOLO\ aise\ - Prosegue la missione in Brasile del Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Roberto Alesse, che nella città di San Paolo, con il Console generale d’Italia, Domenico Fornara, ha incontrato Adriana Matone Ejchel, Capo divisione per l’Amministrazione delle dogane di San Paolo, l’Ispettore Gerson Josè Morgado de Castro e Karen Fujimoto, Coordinatrice Generale per il Contrasto al contrabbando e all'evasione doganale.
L’incontro – spiega Adm – si inserisce nel quadro dell’importante Memorandum di cooperazione doganale sottoscritto dall’Agenzia italiana e dalla Receita Federal brasiliana, che ha competenze fiscali e doganali. Come il Brasile, anche l’Italia deve gestire un confine marittimo molto esteso, considerato che il 98,5% delle sue frontiere si sviluppa lungo le coste. Questo aspetto rende strategico lo scambio di esperienze in materia di sicurezza, gestione del rischio e controllo dei flussi commerciali.
“L’accordo tecnico-doganale tra Italia e Brasile renderà lo scambio di informazioni e buone pratiche tra le nostre Amministrazioni più fluido e mirato, dando così nuovo impulso alle relazioni economiche tra i nostri Paesi e maggior efficacia al contrasto alle frodi” ha spiegato Alesse, che ha successivamente incontrato Rogério Campos, Segretario esecutivo della Segreteria dell’Economia e della pianificazione dello Stato di San Paolo.
Sono 986 le filiali e gli stabilimenti produttivi di imprese italiane in Brasile e il 52% di queste attività si trova proprio nello Stato di San Paolo, che rappresenta, quindi, lo zoccolo duro della presenza imprenditoriale italiana. Inoltre, il Brasile è il primo partner commerciale dell’Italia in America Latina e nel 2024 le nostre esportazioni verso il Brasile hanno registrato una crescita dell’8,9%.
In questo contesto, com’è noto, le Dogane svolgono una funzione essenziale per facilitare e mettere in sicurezza gli scambi commerciali. “L’Intesa che abbiamo sancito in materia doganale è premessa indispensabile per lo sviluppo di un commercio bilaterale libero da attività illecite. Un solido quadro di riferimento per la cooperazione doganale tra Italia e Brasile ci consentirà di affrontare al meglio le sfide che abbiamo davanti” ha concluso Alesse. (aise)