Energie rinnovabili: collaborazione scientifica tra le università di Pisa e Dakar

DAKAR\ aise\ - Le energie rinnovabili e l'idrogeno rappresentano elementi chiave per la transizione energetica, anche in Africa, un continente con un enorme potenziale per lo sviluppo di fonti sostenibili. L'integrazione di queste tecnologie nel mix energetico contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la sicurezza energetica e favorire la crescita economica. La collaborazione internazionale nella ricerca e nell'innovazione è fondamentale per accelerare questo processo e garantire un futuro più sostenibile per tutti.
Umberto Desideri, docente del Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTEC) dell’Università di Pisa ed esperto di energie rinnovabili, ha recentemente visitato il Senegal. Attualmente, il professore ospita presso il DESTEC e supervisiona la ricerca di un dottorando dell’Ecole Supérieure Polytechnique (ESP) di Dakar. Lo studente beneficia di una borsa di studio di nove mesi finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Italiana per condurre una ricerca in co-tutela sull'applicazione di modelli volti a migliorare la produzione, distribuzione e consumo di energia elettrica nel contesto senegalese.
Durante la sua visita in Senegal, Desideri ha incontrato il direttore e i docenti dell'ESP, tenendo seminari rivolti a professori, ricercatori e studenti della stessa scuola e dell'Università Cheikh Anta Diop di Dakar. Gli interventi hanno approfondito le tematiche legate alla produzione di energia da fonti rinnovabili e al ruolo dell'idrogeno nella decarbonizzazione del sistema energetico.
Gli eventi hanno rappresentato occasioni per esplorare possibili collaborazioni in progetti di ricerca congiunti e per rafforzare iniziative di scambio tra studenti e docenti. L'obiettivo principale è sviluppare una cooperazione scientifica strutturata, capace di contribuire alla sostenibilità del settore energetico in entrambi i paesi.
Di particolare rilievo è stata la visita all'incubatore d'imprese dell'ESP, una realtà dinamica che sostiene startup e progetti innovativi, facilitando il collegamento tra ricerca accademica e settore produttivo. Favorire l'imprenditorialità giovanile è cruciale per accelerare lo sviluppo economico del Senegal. Inoltre, Desideri ha incontrato alcuni dirigenti di Senelec, la compagnia elettrica nazionale, e visitato la società CT2S, specializzata nella certificazione di pannelli solari fotovoltaici, acquisendo una visione più approfondita dei problemi specifici della produzione e del consumo energetico nel Paese.
Infine, Desideri ha incontrato i rappresentanti dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per discutere possibili contributi a progetti di cooperazione nel settore energetico.
Incontrando il professor Desideri, l'ambasciatrice d'Italia a Dakar, Caterina Bertolini, ha sottolineato come gli eventi e gli incontri collegati alla sua visita rappresentino un'importante occasione per rafforzare la collaborazione accademica tra le istituzioni coinvolte. L’ambasciatrice ha inoltre evidenziato il ruolo centrale della ricerca e dell'innovazione nei settori della transizione energetica e della crescita sostenibile, obiettivi che l'Ambasciata promuove e sostiene con il supporto dell'addetto scientifico, Eugenio Cavallo. (aise)