Festival della Diplomazia: l’AICS incontra studenti e docenti degli atenei italiani

ROMA\ aise\ - “La cooperazione allo sviluppo va intesa come una delle professioni del futuro, anche alla luce del Piano Mattei. Per fornire un ulteriore valore aggiunto ad uno degli strumenti-chiave della politica estera italiana servono dei professionisti al passo coi tempi e, in quest’ottica, ci siamo rivolti alle Università per aprire sempre più l’Agenzia verso l’esterno e studiare insieme percorsi e opportunità rivolti ai giovani, cioè ai futuri operatori della cooperazione”. Così il direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Marco Riccardo Rusconi, ha aperto l’evento “Tendenze e opportunità nella cooperazione internazionale”, che si è svolto presso la sede romana nell’ambito della XV edizione del Festival della diplomazia, a Roma fino a venerdì 25 ottobre.
Nel corso dell’incontro – a cui hanno partecipato oltre 60 ospiti tra studenti e docenti provenienti da 18 atenei di tutt’Italia in cui sono attivi corsi e specializzazioni in cooperazione internazionale – sono stati presentati l’Agenzia, i soggetti di cooperazione coinvolti, le aree tematiche e i Paesi di intervento, i progetti, le sedi estere, il loro funzionamento e i rapporti con ambasciate e consolati.
A margine degli interventi, gli studenti hanno potuto confrontarsi con i responsabili dei singoli settori oltre che con i rappresentanti della Farnesina, tra cui il vicedirettore della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina, Roberto Colaminè.
“La Cooperazione Italiana punta sempre di più a trasferire saperi, competenze, know-how e su questo terreno”, ha aggiunto il direttore Rusconi, “le università sono un partner fondamentale per formare i professionisti di domani, che opereranno in Agenzia, nelle organizzazioni della società civile, negli organismi internazionali ma anche negli enti territoriali più proiettati verso partenariati e pure nel settore privato che sposa la causa della cooperazione allo sviluppo“. (aise)