Fondazione Italiana Fegato onlus: una lunga storia di collaborazione scientifica con l’Indonesia

TRIESTE\ aise\ - La Fondazione Italiana Fegato onlus (FIF) di Trieste ha consolidato negli anni la sua presenza in Indonesia, diventando un attore chiave nella cooperazione scientifica tra i due Paesi. Attraverso collaborazioni strategiche con istituzioni di ricerca e università indonesiane, la FIF ha promosso progetti innovativi volti al miglioramento della salute epatica e alla formazione di nuove generazioni di scienziati. Questo impegno si traduce in iniziative concrete che rafforzano il legame tra Italia e Indonesia nel campo della ricerca e dell'innovazione.
Il 5 febbraio scorso, nell'ambito della collaborazione in corso tra FIF e Universitas Sebelas Maret (UNS) di Surakarta, si è tenuta una lezione speciale per docenti e studenti della Facoltà di Matematica e Scienze Naturali. Questa iniziativa segue la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) tra le due istituzioni nell'ottobre 2024, finalizzato a rafforzare la cooperazione accademica e scientifica.
Nell’occasione la scienziata senior della FIF Caecilia Sukowati ha tenuto una lezione intitolata “Integrative Liver Studies Across Borders: Joint Research on Cancer Drug Delivery”, ovvero “Studi integrati sul fegato oltre i confini: ricerca congiunta sulla somministrazione di farmaci contro il cancro”. La sessione ha promosso discussioni approfondite e scambio di conoscenze, rafforzando l'impegno per iniziative scientifiche collaborative.
La collaborazione con la UNS è solo l’ultimo anello di una lunga catena. La collaborazione bilaterale scientifica e tecnologica avviata dal FIF con l’Indonesia era stata avviata già dal 2005 con l’allora Ministero della Ricerca e dell’Educazione, nata per favorire la mobilità dei ricercatori e potenziata negli anni da diversi accordi tra la FIF e vari istituti di ricerca indonesiani volti ad ampliare l’attività scientifica e didattica.
Una solida partnership tra FIF e il National Research and Innovation Agency of Indonesia - Badan Riset dan Inovasi Nasional RI (BRIN) ha inizio nel 2022, quando i due enti firmano un Memorandum of Understanding per sviluppare progetti di ricerca congiunti e creare una rete di competenze sul fegato in Indonesia. A seguito di questo accordo, è stato inaugurato il primo laboratorio congiunto di ricerca FIF-BRIN dedicato alle malattie epatiche in Indonesia, nella sede BRIN di Cibinong, dotato di strumentazioni all'avanguardia utilizzato sia da ricercatori di BRIN che da studiosi di FIF in visita, che svolge un ruolo cruciale nel successo della collaborazione e nell'espansione dei programmi educativi tra i due Paesi.
“Questa collaborazione”, spiega il direttore scientifico della FIF, Claudio Tiribelli, “rappresenta un impegno concreto da parte delle due istituzioni verso il miglioramento della salute epatica in Indonesia e il rafforzamento dei legami scientifici internazionali: non solo ha portato alla creazione di infrastrutture di ricerca e alla diffusione di conoscenze all’avanguardia, ma si prospetta come un modello virtuoso per futuri progetti di cooperazione internazionale, mirando a combattere in modo efficace le malattie epatiche e a innovare la medicina traslazionale in ambito globale”.
Il 10 luglio 2024, nell’ambito della collaborazione fra FIF e BRIN è stato organizzato un importante seminario dal titolo “Liver Day: scientific cooperation in liver research between Indonesia and Italy”, promosso nell’ambito della storica collaborazione scientifica fra i due Paesi. L’evento, organizzato dal BRIN in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Jakarta e la FIF, ha riunito esperti italiani e indonesiani per condividere conoscenze e risultati nel campo dell'epatologia. “Un importante momento di confronto”, sottolinea Caecilia Sukowati, referente del progetto, “durante il quale sono stati evidenziati i numerosi risultati ottenuti dalla cooperazione e sottolineata l'importanza di rafforzare ulteriormente i legami scientifici e formativi tra Italia e Indonesia per migliorare la ricerca sulle malattie del fegato e promuovere la salute globale”. L’evento è stato inserito anche sul canale YouTube del BRIN, dove superando in questi 7 mesi le 4.100 visualizzazioni.
“Questa collaborazione”, rimarca infine il presidente della Fondazione, Decio Ripandelli, “si sviluppa in parallelo con simili rapporti in atto con altri Paesi della Regione, quali Filippine e Vietnam, che dovrebbero costituire un pilastro per la creazione dell’ASEAN Liver Research Network, del quale si sta già discutendo in seno al Sub-commitee of Biotechnology dell’ASEAN, e del quale la Fondazione oltre a essere promotrice dovrebbe fungere da propulsore, consentendo così a un Ente no-profit Italiano di svolgere un ruolo di primo piano in tutta l’area del Sud-Est asiatico”.
Oltre ai progetti di ricerca congiunti, la partnership tra FIF e la UNS include un programma educativo progettato per facilitare il trasferimento di competenze e migliorare la collaborazione internazionale. In sinergia, le tre istituzioni FIF, UNS e BRIN intraprenderanno un progetto di ricerca incentrato sulla somministrazione mirata di farmaci per il cancro al fegato, esplorando in particolare l'uso di Quercetina e Sorafenib. L'iniziativa trilaterale, la cui partenza è prevista nel primo trimestre del 2025, rappresenta un passo significativo nel progresso della ricerca sul fegato e nella promozione di partnership scientifiche globali, creando nuove opportunità di innovazione e scambio accademico.
Grazie a queste iniziative, la FIF rafforza il suo ruolo in Indonesia come centro di eccellenza per la ricerca sulle malattie epatiche. La FIF non solo favorisce lo sviluppo di nuove conoscenze e competenze, ma contribuisce anche alla costruzione di un ecosistema scientifico solido e innovativo nel Paese. La sua costante presenza e il suo impegno nella regione ne fanno un pilastro fondamentale per il progresso della ricerca biomedica in Indonesia e nel Sud-Est asiatico.
La Fondazione Italiana Fegato onlus (FIF) è un ente di ricerca senza scopo di lucro, fondato nel 2008, specializzato nello studio delle malattie epatiche e delle patologie correlate. La sede operativa per la ricerca di laboratorio si trova all'interno dell'AREA Science Park di Basovizza, Trieste, ma collabora con diverse organizzazioni in oltre 20 Paesi. (aise)