Fvg-Slovenia: all'Ince di Trieste il convegno sulla cooperazione territoriale in Europa

TRIESTE\ aise\ - Si è svolto ieri, 28 maggio, il convegno nella sede dell'Iniziativa centro europea (Ince) di Trieste sulla cooperazione territoriale in Europa. La giornata organizzata dall'Ince, alla quale hanno preso parte anche la Regione Friuli Venezia Giulia e il Consolato della Slovenia a Trieste, ha messo in luce l'esperienza della partnership tra i due Paesi, dalla gestione della programmazione dei fondi europei Interreg all'organizzazione delle celebrazioni per Nova Gorica e Gorizia capitale europea transfrontaliera della Cultura 2025.
All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, il segretario generale dell'Ince, il presidente del Robert Schuman institute e il console generale della Slovenia.
"La collaborazione e la cooperazione con la Slovenia sono il risultato di un lungo percorso congiunto, nel quale la perseveranza e la convinzione nel perseguire obiettivi comuni, anche di fronte a possibili ostacoli, costituiscono fattori imprescindibili per raggiungere risultati duraturi e di impatto per i territori", ha spiegato nel suo intervento l'assessora regionale alle Finanze di Regione Fvg, Barbara Zilli.
L'esponente della giunta Fvg, dopo aver portato i saluti del governatore del Friuli Venezia Giulia, ha ricordato come l'impegno della Regione nel rafforzare il legame con la vicina Slovenia abbia radici profonde. Sono oltre 300 le progettualità finanziate attraverso i fondi europei dedicati alla cooperazione transfrontaliera a partire dal 1996, mentre è dal settennato 2000-2006, quindi da quattro cicli di programmazione dei fondi europei, che il Friuli Venezia Giulia gestisce il programma Interreg con la Slovenia. Quest'ultimo, come ha sottolineato la rappresentante della Giunta regionale, rappresenta uno strumento finanziario senza il quale sarebbe molto più difficile poter raggiungere tutti i traguardi che hanno consentito al Friuli Venezia Giulia di diventare un esempio di buona pratica nella cooperazione a livello europeo.
Zilli ha inoltre sostenuto come le esperienze di cooperazione transfrontaliera a livello locale possano costituire una solida base per favorire l'ingresso di nuovi Paesi nell'Unione europea, contribuendo a renderla sempre più una comunità di popoli diversi che condividono valori e progetti. È stata infine evidenziata l'importanza dei Gruppi europei di cooperazione territoriale come risorsa utile a promuovere e rinsaldare le politiche di coesione. Il Gect Go è stato istituito già nel 2011 sulla base di una preesistente collaborazione tra i Comuni di Gorizia, Nova Gorica e St. Peter-Vrtojba e sarà attore di riferimento nell'organizzazione di Go!2025. (aise)