Il Museo Omero di Ancona a Nova Gorica - capitale europea della cultura 2025

ANCONA\ aise\ - “Buongiorno a tutti, colgo l'occasione per ringraziarvi dell'ospitalità dataci ieri. Il nostro gruppo è rimasto molto colpito sia dal museo in sé che dalla vostra professionalità e lo spirito con cui ci avete accolti”. Questa l’email ricevuta da David Kožuh, conservatore del Goriški muzej - Museo del Goriziano, che ieri, 19 settembre, è stato accolto al Museo Tattile Statale Omero di Ancona insieme a una delegazione slovena composta da altre undici persone, tra cui storici dell’arte del Goriški muzej - Museo del Goriziano, responsabili dell’Associazione dei ciechi locale, un esperto tiflologo e rappresentati del Comune di Nova Gorica. Un gruppo di professionisti che hanno raggiunto Ancona e il Museo Omero per conoscere questa realtà unica, informarsi sulla collezione, le attività e le buone prassi adottate per l'accessibilità ai beni culturali.
La visita segna l’avvio di una collaborazione finalizzata alla creazione di una Galleria tattile permanente che sarà creata nel comune sloveno il 2025, anno in cui Gorizia-Nova Gorica sarà capitale europea della cultura. Con il presidente del Museo, Aldo Grassini, si è discusso anche della possibilità di esporre a Nova Gorica alcune opere del Museo durante tutto l’anno 2025: un’occasione di ribalta internazionale per il territorio marchigiano e il Museo Omero.
D’altronde questo settembre si è avviato all’insegna dei rapporti internazionali per il Museo dorico con la visita di Toshiyuki Kitai dell'Istituto Nazionale di Ricerca per i Beni archeologici di Nara in Giappone e quella di 16 professionisti aderenti al progetto europeo dell'Inrca denominato "Ageing e Social change". Domani, giovedì 21 settembre, infine parteciperà al meeting del progetto europeo OMNIS, finalizzato a favorire proposte di turismo accessibile. (aise)