Invecchiamento demografico: la Ministra Calderone, l'INPS e l’INAPP incontrano la Ministra francese Vautrin

ROMA\ aise\ Invecchiamento della popolazione, denatalità e conseguente impatto sul sistema pensionistico e sanitario, promozione dello sviluppo sociale, sostenibile e inclusivo. C'è stato questo al centro degli incontri che hanno visto protagonisti la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, la Direttrice Generale dell’INPS, ValeriaVittimberga, il Presidente dell’Istituto per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP), Natale Forlani,  e la Ministra francese del Lavoro, della Sanità, della Solidarietà e delle Famiglie, Catherine Vautrin, che ha prima visitato la sede dell'INAPP, poi la sede del Ministero e infine l'INPS.
Al centro dei lavori tra le due Ministre, la cooperazione per rafforzare la dimensione sociale dell’Unione Europea e la condivisione di posizioni su una serie di testi legislativi in corso di negoziazione, in particolare per quanto attiene la revisione del Regolamento 883 per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e la proposta di regolamento relativo alla “e-Declaration”. Le due Ministre hanno quindi condiviso l’obiettivo di promuovere una equa e giusta mobilità all’interno dell’Unione per contribuire alla piena realizzazione del mercato unico, ad affrontare la carenza di manodopera, a sostenere gli sforzi europei per costruire una Unione delle competenze e a rafforzare la competitività di UE e Stati Membri.
La riunione ha fornito l’occasione per esprimere reciproca soddisfazione per la cooperazione bilaterale tra i rispettivi Ispettorati del lavoro, nonché nel contrasto alle frodi in materia di indennità di disoccupazione.
Le due rappresentanti dei governi italiano e francese hanno altresì espresso comune sostegno al rafforzamento del ruolo e del mandato dell’Autorità Europea per il Lavoro (ELA).
Calderone e Vautrin hanno infine condiviso l’opportunità di approfondire lo scambio di esperienze e analisi per mitigare l’impatto del cambiamento demografico sui mercati del lavoro e hanno approfondito le prospettive di possibili iniziative congiunte per rafforzare il Centro Internazionale di formazione di Torino dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Per questo in entrambi i Paesi, infatti, sono allo studio misure che possano mobilitare risorse finanziarie, tecnologiche e umane per coniugare l’invecchiamento della popolazione con il mantenimento di benessere e dignità delle persone anziane e non autosufficienti.
L’incontro tra Forlani e la Ministra francese ha posto quindi le basi per una futura collaborazione tra i due Paesi e i relativi istituti di ricerca impegnati sull’invecchiamento demografico e la sostenibilità economica.
La Direttrice dell’INPS Vittimberga ha invece presentato alla Ministra francese il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), piattaforma digitale che integra formazione, politiche attive e sostegni al reddito, evidenziandone il potenziale nell’aumento dei livelli occupazionali. Ha fatto seguito l’intervento del Direttore Centrale Internal Audit, Risk management, compiace e antifrode, Alessandro Romano, che ha illustrato le principali attività anti-frode in ambito di invalidità civile e prestazioni di malattia, citando anche l’accordo siglato con France Travail per lo scambio dati in materia di prestazioni di disoccupazione, fondamentale per contrastare le irregolarità transfrontaliere.
Successivamente il Direttore Centrale Studi e Ricerche, Gianfranco Santoro ha illustrato il tema dell'invecchiamento della popolazione e della sostenibilità del sistema di sicurezza sociale in Italia attraverso i dati del XXIV Rapporto annuale INPS, evidenziando come l'attuale tasso di occupazione, ai massimi storici per il nostro Paese, rappresenti un segnale molto positivo per il sistema previdenziale italiano.
È stato, infine, espresso apprezzamento per le collaborazioni in atto tra l'INPS e le casse previdenziali francesi.
Vittimberga ha infine confermato la disponibilità dell’Istituto a proseguire lo scambio di buone pratiche e la cooperazione tecnica con gli enti francesi omologhi, affinché Italia e Francia possano affrontare congiuntamente le sfide demografiche e di sostenibilità dei sistemi di welfare che le attendono. (aise)